Archivolti Cavalieri Clara Anna

Professioni: Filantropa
Ambiti di produzione: Cultura ebraica, letteratura per l'infanzia, stampa scolastica
Luoghi di attività: Toscana, Lazio

Clara (all'anagrafe Anna) Archivolti nacque il 21 ottobre 1852 a Livorno, da famiglia ebraica. Nel 1873 sposò il ricchissimo bibliofilo Giuseppe Cavalieri, con il quale si trasferì a Ferrara. Qui entrò in contatto con il vivace mondo artistico e culturale locale e diede vita nel 1904 al Comitato delle bibliotechine delle scuole elementari del Regno. L'iniziativa aveva lo scopo di promuovere la nascita di biblioteche nelle scuole e nelle classi elementari, solo in parte analoga ad altre esperienze italiane coeve più ampie, come il Consorzio delle biblioteche popolari di Milano, avendo a modello alcune esperienze straniere, in specie anglosassoni.

Dopo alcune polemiche con Sofia Albini Bisi , dal 1907 l'attività fu trasferita a Bologna, che divenne sede del Comitato centrale, grazie alla collaborazione del comune e di alcune personalità locali, che contribuirono per un breve periodo al successo dell'iniziativa, con la redazione di un primo Catalogo sistematico (1906 e altri successivi) e l'avvio del «Bullettino delle biblioteche scolastiche italiane» dal 1911.

L'A. guidò con energia le sorti di questa istituzione, che andò via via diffondendosi, riscuotendo crescenti consensi. Nel 1916 fu riconosciuta come ente morale nella denominazione Associazione nazionale per le biblioteche delle scuole elementari.

Nel dopoguerra l'ente cominciò tuttavia a perdere slancio, anche per i gravi lutti familiari che travolsero la fondatrice (la morte del figlio Pico nel 1917 e del marito nell'anno successivo), fino all'assorbimento nell'Associazione nazionale fascista per le biblioteche delle scuole italiane nel 1929 e poi nell'Ente nazionale delle biblioteche popolari e scolastiche nel 1932. Nel 1935 l'A. si trasferì a Roma, ove morì ultranovantenne il 24 gennaio 1945.

[Mirella D'Ascenzo]

Fonti e bibliografia: SPES, n. 263.

A. Chiappini, L'impresa bibliografica e bibliotecaria di Clara Archivolti Cavalieri «colta e magnifica donna», in «Biblioteche oggi», 1990, n. 4, pp. 471-478; L. De Franceschi, Alle origini delle biblioteche scolastiche: l'iniziativa di Clara Archivolti Cavalieri, in «Ricerche pedagogiche», 1994, n. 110, pp. 31-40; A. Scotto di Luzio, L'appropriazione imperfetta. Editori, biblioteche e libri per ragazzi durante il fascismo, Bologna, Il Mulino, 1996, specie pp. 34-37 e 97; M. D'Ascenzo, La scuola elementare in età liberale. Il caso Bologna 1859-1911, Bologna, CLUEB, 1997, pp. 255-257; M. Fiore, Clara Cavalieri Archivolti: un progetto a favore delle biblioteche scolastiche e della lettura per l'infanzia, Verona, Zetadue, 2005; M. D'Ascenzo, Tra centro e periferia. La scuola elementare a Bologna dalla Daneo-Credaro all'avocazione statale 1911-1933, Bologna, CLUEB, 2006, pp. 149-150 e 328; D. Lombello, Dalle «biblioteche di classe» alla biblioteca scolastica nella rete nazionale, in «History of education and children literature», 2006, n. 1-2, pp. 249-281.