Draghicchio Gregorio

Professioni: Ginnasiarca, professore
Ambiti di produzione: Editoria scolastica, ginnastica
Luoghi di attività: Istria, Friuli Venezia Giulia, Lombardia

Nato a Parenzo il 5 febbraio 1851, attivo in Istria, a Trieste, Milano e Torino, Gregorio Draghicchio fu una delle figure di spicco della ginnastica italiana ed europea della seconda metà dell'800. Giovanissimo, cominciò ad organizzare corsi di educazione fisica nella città natale, durante le vacanze estive. Si trasferì in seguito a Trieste per ragioni di studio e ottenuto il diploma nell'istituto magistrale fu assunto come assistente del maestro M. Rustia nella Scuola comunale di ginnastica, dove poi fu nominato insegnante effettivo nel 1873. L'anno successivo conseguì l'abilitazione all'insegnamento a Graz. Nel 1882 fu arrestato, condannato e messo in carcere per i suoi atteggiamenti patriottici e, una volta liberato, allontanato dall'insegnamento.

Per il D. la ginnastica andava intesa come una disciplina a tutto campo, efficace strumento di fratellanza, di rinforzo morale e formazione del carattere, sia per i figli di borghesi e professionisti sia per i giovani contadini e operai. Fu soprattutto per questi motivi che si impegnò ad istruire gratuitamente i giovanetti accolti nella Pia casa dei poveri di Trieste.

Intensa fu la sua azione per introdurre la pratica ginnica nella scuola, in modo che fosse creata in tutti gli allievi un'abitudine al movimento e alla salute fisica e mentale. Operò anche nell'ambito della ginnastica ortopedica e correttiva e aprì un corso per capisquadra, ragazzi scelti tra i migliori in sostituzione del maestro, una sorta di mutuo insegnamento ginnico. Per aiutare questi allievi sprovvisti di esperienza, ma animati da buona volontà, il D. scrisse il Memoriale ginnastico ad uso dei capisquadra (1876).

Dotato di buone doti divulgative, collaborò, tra il 1869 e il 1874, al periodico triestino «Mens sana in corpore sano» (organo dell'Associazione triestina di ginnastica) e nel 1875 ne assunse la direzione. Fu inoltre editore del «Palladio» (1886-1892), mensile di educazione fisica dell'Unione ginnastica triestina e fondò «Il Ginnasta triestino», che gli procurò non poche noie e l'accusa di raccogliere fondi per la causa irredentista. I suoi articoli comparvero anche su «Il Piccolo» e «L'Indipendente», uno dei giornali triestini più sequestrati per la sua vivacità irredentistica.

Nel frattempo predispose il Piano ginnico-didattico ad uso delle scuole popolari e cittadine maschili e femminili di 8 classi (1879) e sempre a fini didattici pubblicò La ginnastica illustrata ad uso delle scuole e delle società di ginnastica (1880), con circa 700 figure ginniche, giochi, tempi e modi di realizzazione. Elaborò inoltre una Prima statistica (1881) per dimostrare la diffusione della ginnastica, richiamando l'attenzione sul divario che già allora si andava delineando tra il nord e il sud.

Il maestro di ginnastica istriano scrisse poi Impressioni e note sullo stato di ginnastica in Verona, Milano, Torino, Piacenza e Firenze (1884), saggio nel quale auspicava che la municipalità triestina rendesse obbligatoria la ginnastica nelle scuole. L'anno dopo diede alle stampe un programma di lavoro completo per gli insegnanti e stese l'opera La ginnastica agli attrezzi per adulti, sostenendo la tesi (al tempo inconsueta) di una ginnastica adatta per ogni età, da praticare sin dall'infanzia.

Nel 1898 si trasferì a Milano, entrò nella società ginnastica «Pro patria» e divenne direttore del giornale che portava lo stesso nome. Fu una delle ultime persone a stringere la mano ad Umberto I, sul palco di Milano, la domenica del 29 luglio 1900, un attimo prima del regicidio, dopo il saggio ginnico degli atleti della società sportiva «Forti e liberi», che egli stesso aveva preparato. Tornato a Parenzo, accettò il posto di segretario comunale e morì nella sua città il 18 marzo 1902.

[Nevia Močinić]

Fonti e bibliografia: DBI, vol. XLI, pp. 641-643.

A. Gentile, Gregorio Draghicchio, ginnasiarca e patriota di Parenzo, in «Trieste», 1950; Id., Gregorio Draghicchio, in «Pagine istriane», 1950, n. 4, pp. 301-310; A. Zanetti Lorenzetti, Olympia Giuliano-Dalmata, Rovigno-Trieste, Unione italiana Fiume-Università popolare di Trieste-Archivio storico dell'atletica italiana, 2002, pp. 17-25; F. Calegari, Gregorio Draghicchio, un istriano a Milano. Il contributo giuliano-dalmata allo sport milanese e lombardo, Milano, Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, 2003.