Di Giacomo Salvatore

Professioni: Scrittore
Ambiti di produzione: Letteratura italiana, letteratura per l'infanzia
Luoghi di attività: Campania

Salvatore Di Giacomo nacque a Napoli il 12 marzo 1860. Dopo i primi studi al collegio della Carità, sostenne nel 1875 l'esame di licenza ginnasiale presso il liceo «Vittorio Emanuele» ove poi frequentò il triennio liceale. Qui ebbe come docenti, tra gli altri, il gesuita padre Vincenzo Padula e il letterato Francesco Torraca. Ancora studente liceale si cimentò nelle prime prove di scrittura con «Il Liceo, giornale letterario», da lui diretto e amministrato, con il contributo di Giovanni Antona Traversi e Nicola Zingarelli.

Cominciò poi a collaborare con «Il Corriere del mattino» con racconti fantastici che richiamano le storie di E.T. Hoffmann e Edgar Allen Poe e i narratori della Scapigliatura, raccogliendo le sue prove letterarie nel volume Pipa e boccale (1893). Strinse amicizia con Roberto Bracco e Ferdinando Russo, cominciò a frequentare gli ambienti artistici e letterari della città campana, continuando a lavorare per numerosi giornali.

Presso l'editore Pierro di Napoli pubblicò varie novelle e poemetti tra cui Minuetto Settecento; i bozzetti napoletani Nenella e i Sonetti (entrambi del 1884) con dedica a Olga Ossani Lodi, cui seguì nel 1886 la raccolta 'O fùnneco verde: nel 1887 uscì il poemetto 'O munasterio e Rosa Bellavita. La narrativa del D.G. è fatta di storie popolari, sempre trattate con un realismo che a tratti si stempera e trapassa nella psicologia. Il D.G. fu anche autore di copioni teatrali come Mala vita (1889), in tre atti, storia a sfondo sociale dell'impossibile redenzione di una prostituta che suscitò l'entusiasmo del Verga. Nel 1892 fondò con Benedetto Croce la rivista «Napoli nobilissima».

Nei primi anni del '900, dopo aver pubblicato con Laterza le fortunate novelle Nella vita, assunse la direzione della biblioteca «Lucchesi Palli», sezione della Nazionale di Napoli, trovando così l'occasione di soddisfare le sue curiosità di erudito e ricercatore testimoniate da numerosi lavori su ambienti, istituzioni e personaggi: Il Conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo; Il Conservatorio di Sant'Onofrio; Cronaca del teatro San Carlino; Celebrità napoletane; Napoli: figure e paesi. Diede poi vita alla «Collezione settecentesca» che ebbe il merito di far conoscere vari testi inediti e rari.

Agli inizi del '900 – dopo la consacrazione del Croce per le Novelle napoletane – il D.G. ebbe il riconoscimento che la sua arte si prestava bene anche all'infanzia. Luigi Bertelli, alias Vamba, infatti lo invitò a scrivere per il «Giornalino della domenica» da lui stesso fondato e diretto. Lo scrittore napoletano vi collaborò con alcune novelle. Lo stesso «Giornalino» gli dedicò un articolo in quanto collaboratore: I nostri scrittori. Salvatore Di Giacomo (28 agosto 1910).

Negli anni '20 e '30 lo scrittore napoletano intensificò la sua attività di documentarista, di storico e biografo, non trascurando tuttavia quella di drammaturgo e novelliere, alla quale attese fino alla sua morte avvenuta nella città natale il 5 aprile 1934.

[Raffaele Tumino]

Bibliografia: G.M. Ferrari, Il R. Liceo «Vittorio Emanuele» di Napoli all'Esposizione Universale di Parigi. La cattedra di Filosofia, Napoli, Tip. Pierro e Veraldi, 1899; E. Giammattei, La cultura della regione «napolitana». Modelli, forme e temi, in Storia d'Italia. Le Regioni: Campania, Torino, Einaudi, 1990, pp. 313-397; Id., Il romanzo di Napoli: geografia e storia letteraria nei secoli XIX e XX, Napoli, Guida, 2002, in app.; F. Sanvitale, La romanza italiana da salotto, Napoli, Guida, 2002; A. Ziino, Coscienza storica e identità culturale nella Napoli musicale di fine Ottocento: appunti e riflessioni, in E. Candela (ed.), Letteratura e cultura a Napoli tra Otto e Novecento, Napoli, Liguori, 2002; R. Cafiero (ed.), S. Di Giacomo. La fiera, commedia lirica in tre atti, Napoli, Guida, 2003, vedi Introduzione; A. Ascenzi, M. Di Felice, R. Tumino, «Santa Giovinezza». Lettere di Luigi Bertelli e dei suoi corrispondenti, Macerata, Ed. Alfabetica, 2008, ad indicem.