Andreoli Aldo

Professioni: Professore, preside, funzionario ministeriale, uomo politico
Ambiti di produzione: Editoria scolastica, fascismo
Luoghi di attività: Emilia Romagna

Aldo Andreoli nacque a Bologna il 17 settembre 1890 e qui conseguì la laurea in Lettere e il successivo diploma di Magistero. Partecipò alla Grande guerra guadagnandosi medaglie ed onorificenze. Al rientro nella vita borghese insegnò nel liceo «Minghetti» (1920-1935) e fu membro del consiglio di disciplina dell'Ufficio scolastico per l'Emilia Romagna (1923-1929 e 1934-1935). In questa fase appoggiò la riforma scolastica del 1923, pubblicando testi di cultura regionale per le scuole elementari (Emilia, 1925) ed altri libri d'uso didattico (Il libro per l'ammissione alle scuole medie, 1933) e pedagogici (L'istruzione professionale nella scuola fascista, 1940). Collaborò con enti, istituzioni cittadine e riviste professionali come «La Scuola fascista» (SPES, n. 1019).

Nel 1934 l'A. fu eletto deputato e lasciò l'insegnamento, ma continuò a occuparsi di tematiche scolastiche all'interno delle associazioni fasciste. Nel 1938 fu nominato preside e nel 1939 membro della Camera dei fasci e delle Corporazioni (1939-1943).

Fu quindi promosso provveditore nel 1944 e assegnato a Bologna, poi trasferito nel 1945 a Milano e sottoposto al processo di epurazione, dal quale fu assolto e reintegrato come preside nel ginnasio liceo «Muratori» di Modena (1950-1955). Negli ultimi anni si occupò di studi storici e eruditi. L'A. morì a Bologna il 28 novembre 1972.

[Mirella D'Ascenzo]

Fonti e bibliografia: SPES, n. 1019.

C. Auria, I provveditori agli studi dal fascismo alla democrazia, Roma, Fondazione «U. Spirito», 2006, tomo II, pp. 255-256.