D'Alessandro Vittorio

Professioni: Professore, professore universitario
Ambiti di produzione: Arte, pedagogia, psicologia
Luoghi di attività: Sicilia

Vittorio D'Alessandro nacque a Bagheria (Palermo) il 28 ottobre 1913 e sin da giovanissimo manifestò interessi per la cultura estetica e artistica. Negli anni '30 diede vita insieme a Renato Guttuso e ad Ignazio Buttitta al gruppo futurista della «Conca d'oro» che fu attivo fino al 1937 (a queste esperienze è riconducibile il saggio Esistenzialismo e nuovo estetismo, 1946). Terminati gli studi universitari a Palermo (ove ebbe a maestri, fra gli altri, ➙ Gino Ferretti e ➙ Vito Fazio Allmayer) si dedicò inizialmente all'insegnamento secondario. Ma assai presto, poco più che trentenne, nel 1944, conseguì la libera docenza e fu poi professore di Pedagogia al Magistero indi alla facoltà di Lettere e Filosofia di Palermo.

Muovendosi tra storia (da segnalare gli studi su Hobbes), teoresi e sperimentazione, il D'A., che si nutrì anche di buone letture di psicologia generale e di psicologia dell'educazione, dedicò la sua attenzione alle abitudini (Il problema delle abitudini nell'educazione, 1961, più volte riedito), sperimentando il ruolo adattivo/attivo di queste nell'apprendimento anche in contesti problematici, tema cui fece seguito Esperienze didattiche attuali nella scuola materna ed elementare del Centro educativo italo-svizzero di Rimini (1967). Si occupò inoltre della vita scolastica del preadolescente in Indagine sulla scuola del preadolescente (1964).

Alla scuola attiva il D.A. dedicò diversi saggi a partire da La scuola attiva nei suoi princìpi psicologici (1953) e, quindi, l'analisi puntuale e attenta del pensiero pedagogico di ➙ Gino Ferretti (Gino Ferretti e il rinnovamento della pedagogia, 1959); altri interessi del D'A. riguardarono la didattica della drammatizzazione nell'insegnamento della storia (Esperienze di drammatizzazione della storia, 1976), oltre ad una serie di saggi sulla riforma universitaria e sugli esami apparsi sulla rivista «Scuola e città». Fu a lungo direttore dell'Istituto di Pedagogia, incarico che tenne fino alla conclusione del servizio avvenuta nel 1980. Il D'A. si spense a Palermo il 16 agosto 1983.

[Raffaele Tumino]

Fonti e bibliografia: EP, vol. II, cc. 3459-3460.

M.C. Venuti (ed.), Vittorio D'Alessandro e il rinnovamento della pedagogia. Atti del Convegno Nazionale di Studi Pedagogici, Palermo, Luxograph, 1986.