Amicarelli Ippolito

Professioni: Sacerdote, professore, preside
Ambiti di produzione: Editoria scolastica, insegnamento libero, letteratura italiana
Luoghi di attività: Molise, Campania

Ippolito Amicarelli nacque ad Agnone (Isernia) il 10 agosto 1823. Dopo la formazione nel seminario di Trivento e gli studi di diritto canonico a Napoli, l'A. tornò nel 1848 in Agnone: qui collaborò, con Francescantonio Marinelli e Giuseppe Nicola d'Agnillo (1827-1916), all'apertura dell'istituto privato di lettere in casa Lucci.

Perseguitato dalla polizia borbonica, eletto deputato dopo l'Unità tra le fila dei moderati liberali (gli fu affidata in questi anni dal Cavour un'inchiesta sul liceo e convitto di Matera), dal 1865 al 1889 l'A. fu preside-rettore del liceo «Vittorio Emanuele» di Napoli (nel 1890 fu collocata all'ingresso del convitto da Piazza Dante una lapide commemorativa del suo operato). In questi anni, l'A. fu tra i componenti della Commissione dei presidi sui programmi delle scuole secondarie classiche (1872).

La sua opera principale è consegnata ai due volumi in cui egli raccolse le lezioni Della lingua e dello stile italiano: il testo, in cui l'autore svolge in linea diacronica le linee fondamentali della storia letteraria italiana, fu adottato con buon successo in molte scuole classiche del regno. L'opera, più volte riedita dopo la prima edizione del 1858, diede ampia notorietà all'A. fino a divenire «uno degli autori di maggior rilievo di casa Morano» (Mascilli Migliorini, p. 55).

Nel ritratto stilatone da Francesco D'Ovidio nel volume dedicato ad alcune biografie d'illustri intellettuali meridionali, l'A. viene ricordato «non [come] un manzoniano, ma nemmeno un purista pedante», essendo egli vicino alle posizioni del Giordani, del Leopardi e del Gioberti con i quali condivideva «un ideale di classicità disinvolta»; se ne denunciava, tuttavia, il tono piuttosto precettivo. L'A. morì a Napoli il 24 novembre 1889.

[Michela D'Alessio]

Fonti e bibliografia: DBSC, p. 62; DSMCI, vol. III/2, p. 20; TESEO, n. 360; T. Sarti, Il parlamento subalpino e nazionale, Terni, Tip. dell'Industria, 1890, p. 47; M. Rosi, Dizionario del Risorgimento Nazionale, Milano, F. Vallardi, 1930, vol. II, p. 63.

P. Turiello, Commemorazione di Ippolito Amicarelli, Napoli, Pierro, 1890; F. D'Ovidio, Rimpianti, Palermo, Sandron, 1903, pp. 201-276; L. Gamberale, Il mio libro paesano. Ricordi di maestri e scuole agnonesi, Agnone, Tip. Sammartino-Ricci, 1915, capp. XI e XII, pp. 195-234; F. D'Ovidio, Rimpianti vecchi e nuovi, Caserta, Editrice moderna, 1930, p. 201 e ss; M. Raicich, Scuola cultura e politica da De Sanctis a Gentile, Pisa, Nistri-Lischi, 1981, p. 113; L. Mascilli Migliorini, Una famiglia di editori. I Morano e la cultura napoletana tra Otto e Novecento, Milano, Angeli, 1999, p. 55; F. Di Vaio, Fonti per la storia del liceo «Vittorio Emanuele», in «Quaderni del ‘Vittorio Emanuele': percorsi di civiltà antica e moderna», 2005-2006, nn. 1-2, p. 9.