Corbino Orso Mario

Professioni: Professore, professore universitario, ministro P.I.
Ambiti di produzione: Fisica, politica scolastica
Luoghi di attività: Sicilia, Italia

Orso Mario Corbino nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 aprile 1876 in una famiglia di modeste condizioni. Nonostante le difficoltà economiche, le doti intellettuali precocemente mostrate dal figlio convinsero il padre a sostenere ogni sforzo per avviarlo agli studi. Orso Mario bruciò le tappe della carriera scolastica: a quindici anni era già licenziato dal liceo e, dopo un anno di frequenza del corso di laurea in Fisica all'università di Catania si trasferì a Palermo. Qui a soli vent'anni si laureò a pieni voti, rimanendovi come assistente del prof. Macaluso.

Acquisì subito i titoli per insegnare nelle scuole secondarie e, a pochi mesi dalla laurea, divenne docente di Fisica al liceo «Vittorio Emanuele» di Palermo, dove rimase per cinque anni. Nel 1904 andò a insegnare Fisica sperimentale nell'università di Messina, disciplina di cui fu titolare dal 1905. Si fece presto conoscere in campo nazionale per una serie pregevoli studi sui campi magnetici. Il terribile terremoto del 1908, da cui uscì miracolosamente salvo, lo trovò nel pieno dei preparativi per il trasferimento a Roma, chiamato a insegnare Fisica complementare presso l'istituto di via Panisperna, destinato da lì a qualche anno a diventare un centro di eccellenza in campo internazionale nella ricerca fisica, teorica e applicata.

Il passaggio a Roma fu l'inizio di un'ulteriore svolta nella vita del C. che, oltre agli studi scientifici, cominciò a operare anche nell'ambito della vita civile e politica fino alla nomina a senatore nel 1920 e all'incarico di ministro della P.I. nel luglio 1921 (governo Bonomi) quale successore di Benedetto Croce.

Il C. si trovò sul tavolo la spinosa questione dell'istituzione dell'esame di Stato a conclusione degli studi medi. La proposta, progettata e messa in cantiere dal Croce, rispondeva agli auspici di ampi settori intellettuali, in specie di estrazione neoidealistica, che sollecitavano maggiore severità negli studi e dei gruppi cattolici, in quanto ritenuta idonea a creare una condizione di piena parità fra scuola pubblica e scuola privata.

Nel rinviare di fatto sul piano politico la questione a tempi migliori, il C. si pronunciò, comunque, a titolo personale, contrario al principio dell'introduzione dell'esame di Stato. A suo giudizio si trattava di un sistema potenzialmente penalizzante per la scuola pubblica e paradossalmente propizio all'abbassamento della qualità degli insegnamenti scolastici, dal momento che le attività didattiche e di studio si sarebbero piegate allo scopo puramente utilitario del superamento di una prova d'esame. Ma la breve durata del suo incarico (già concluso nel febbraio 1922) rese impossibile qualsiasi decisione definitiva.

Dopo un'altra contrastata avventura di Ministro dell'Economia nazionale tra il 1923 e il 1924 nel primo ministero Mussolini, il C. prese le distanze dall'agone politico per dedicarsi in pieno all'incoraggiamento della cultura tecnico-scientifica dentro vari contesti della vita nazionale, assumendo anche la presidenza di numerose accademie e società pubbliche, compreso il Centro internazionale di televisione nell'ambito dell'Istituto internazionale per la cinematografia educativa.

Ebbe parte importante nella carriera universitaria di Enrico Fermi e contribuì a fare dell'istituto di via Panisperna un centro di raccolta di giovani talenti nel panorama della Fisica contemporanea. Il C. morì a Roma il 23 gennaio 1937.

[Letterio Todaro]

Fonti e bibliografia: ACS, Roma, Ministero della P.I., Direzione Generale Istruzione Superiore, ff. Personale insegnante e amministrativo, II versamento, 2° serie, b. 41.

DBI, vol. XXVIII, pp. 760-766; Dizionario dei Siciliani illustri, Palermo, Ciuni Editore, 1939, pp.130-131.

E. Fermi, Un maestro: Orso Mario Corbino, in «Nuova antologia», 1937, f. 1557, pp. 313-316; E. Lombardi, Orso Mario Corbino (1876-1937), in «La Ricerca scientifica ed il progresso tecnico nell'economia nazionale», 1937, pp. 53-57; E. Amaldi, Orso Mario Corbino. Scienziato e innovatore, in P.E. Giua (ed.), Commemorazione di Orso Mario Corbino, Roma, Università «La Sapienza»-Dipartimento di Fisica, 1987, pp. 23-40.