Consorti Emidio

Professioni: Maestro, professore
Ambiti di produzione: Lavoro educativo, pedagogia, scuola normale
Luoghi di attività: Marche

Emidio Consorti nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 14 dicembre 1841. Dopo l'abilitazione a maestro, cominciò a insegnare. Dal 1874 al 1895 prestò servizio nelle classi elementari del suo paese natale con l'incarico della direzione didattica per tutte le scuole del comune. Nel 1898 conseguì infine l'abilitazione all'ufficio di direttore didattico.

Il nome del C. è noto soprattutto per la novità del suo metodo didattico imperniato sul lavoro manuale scolastico intrapreso fin dagli anni '70. Nel 1887 visitò, con la delegazione di maestri inviati dal ministro della P.I. Michele Coppino, la scuola di Nääs, fondata in Svezia nel 1872 da August Abrahamson e sviluppata dal nipote Otto Salomon. Qui il C. seguì il corso estivo per maestri, dove studiò le basi dello slöjd e ne apprese le tecniche didattiche.

Motivato da questa esperienza e tornato a Ripatransone, il C. mise a punto un modello di «museo didattico» (che sarà poi di ispirazione a Rosa Agazzi) e istituì un'apposita Scuola di lavoro educativo. Nel 1889 diede avvio a una serie di corsi divulgativi del metodo assieme al primo congresso nazionale sul tema. Da allora i «corsi autunnali» riscossero crescente successo (nel 1899 nel piccolo centro marchigiano arrivarono, ad esempio, ben 329 allievi da tutta Italia) e si svolsero ininterrottamente fino al 1914. Collaboratori del C., Umberto Boccabianca e Giuseppe Agostini fondarono rispettivamente a Potenza Picena e a Fermo altre analoghe iniziative.

In ragione dell'esperienza maturata dal C., nel 1894 fu decisa la fondazione della scuola normale «L. Mercantini» dotata di un'apposita sezione per l'insegnamento del lavoro educativo.

Il C. fu autore di un Sillabario italiano, «facile e dilettevole» per l'insegnamento contemporaneo della lettura e della scrittura (1874), a lungo ristampato. I due principali scritti consortiani furono, comunque, quelli dedicati a illustrare il metodo del lavoro educativo: il Sistema pedagogico del lavoro manuale educativo (un manuale per educatori) e le Conferenze sul lavoro manuale educativo (appunti delle lezioni svolte nel corso magistrale, ora raccolti e pubblicati in un volume del 1997).

Presso il locale Museo della civiltà contadina e artigiana sono conservati, nella sezione «Scuola di lavoro manuale-educativo», manufatti originali provenienti dall'istituto, tra cui modelli e lavori di ritaglio geometrico, in cartonaggio, fil di ferro, gesso e legno. Il C. morì a Roma il 19 febbraio 1913.

[Marta Brunelli]

Fonti e bibliografia: documentazione sul C. è conservata a Ripatransone presso la Biblioteca comunale «Gabrielli» e la Biblioteca del liceo, già istituto magistrale, «L. Mercantini»; altra documentazione (relativa ai corsi magistrali) in ACS, Roma, Ministero P.I., Divisione Scuole primarie e normali, 1860-1905, buste varie; E. Consorti, Il lavoro manuale educativo. Il Sistema Pedagogico, le Conferenze, a cura di E. Diletti, G. Galeazzi, W. Michelangeli, Ripatransone, Amministrazione Comunale, 1997.

EP, vol. II, cc. 3157-3158 e vol. V, cc.10072-10075; PE, p. 147.

Emidio Consorti e la scuola di lavoro manuale a Ripatransone, Rocca S. Casciano, Stab. tip. L. Cappelli, 1894; G. Castelli, L'istruzione nella provincia di Ascoli Piceno dai tempi più antichi ai giorni nostri, Ascoli Piceno, L. Cardi, 1899; G. Napoletani, Gli uomini rappresentativi delle Marche. Il prof. cav. Emidio Consorti, in «Rivista marchigiana illustrata», 1907, n. 2, p. 72; R. Mariani, Fatti e figure nella storia della istruzione elementare in provincia di Ascoli Piceno, Ascoli Piceno, Società tipo-litografica, 1926; I. Picco, Il lavoro nella scuola, Roma, Faro, 1949; M. Ferracuti (ed.), Scuola e lavoro: opinioni a confronto. Atti del Convegno pedagogico di Ripatransone, Ripatransone, Cassa rurale ed artigiana, 1984; A. Giannetti, F. Regi, S. Virgili, Personaggi Piceni, Fermo, A. Livi, 2009, ad vocem.