Comboni Daniele

Professioni: Sacerdote, educatore
Ambiti di produzione: Cultura religiosa, educazione giovanile
Luoghi di attività: Lombardia, Veneto

Nato a Limone del Garda (Brescia) il 15 marzo 1831 in una famiglia di contadini, quarto di otto figli, dei quali sei morti appena nati o in tenera età, Daniele Comboni frequentò le prime classi elementari al paese natìo per accedere, poi, al primo corso ginnasiale nel seminario vescovile di Verona come alunno esterno. Dal 1842 al 1854, anno in cui venne ordinato sacerdote, visse come studente nell'istituto di don Nicola Mazza a Verona e risentì del risveglio della dimensione missionaria all'interno dell'istituto mazziano, intrapresa anche sulla scia dell'Opera della Propaganda Fide fondata a Lione nel 1822 per ispirazione di Paoline Jaricot.

Aderendo al progetto missionario di don Mazza, fu mandato, nel 1857, con altri confratelli in Africa, arrivando, dopo quattro mesi di viaggio, a Khartoum (Sudan). Malattie, fatiche, clima insopportabile stroncarono la vita di alcuni confratelli, ma non abbatterono il generoso proposito del C. di darsi alla «salvezza» dell'Africa, in specie combattendo la schiavitù. Dal 1859 avviò contatti con le figure impegnate in analoghe iniziative ed entrò in relazione, in particolare, con il padre Ludovico da Casoria.

In mezzo a non poche difficoltà e incomprensioni, il C. sollecitò la società europea e la Chiesa cattolica a prendere in maggior considerazione la realtà dell'Africa centrale. A tale scopo, si dedicò a un'instancabile animazione missionaria in ogni angolo d'Europa, chiedendo aiuti spirituali e materiali per le missioni africane tanto a sovrani, vescovi e signori, quanto a gente povera e semplice.

Rientrato in Italia e diventato vicedirettore, con don Francesco Bricolo rettore, del collegio di S. Carlo, dove venivano raccolti ed educati «moretti» e «morette» liberati dalla schiavitù in vista del loro ritorno nei paesi di origine per la realizzazione della missione, elaborò nel 1864 il Piano della rigenerazione della nigrizia, continuazione del progetto mazziano di salvare «l'Africa con l'Africa», arricchito di nuove intuizioni e presentato alla congregazione di Propaganda Fide.

Il progetto prevedeva di educare alla fede ragazzi africani liberati e poi trapiantarli nella loro terra per diventare a loro volta educatori dei loro connazionali. A tal fine il piano si prefiggeva di fondare scuole in cui formare medici, insegnanti, preti e suore africani in Italia, ma anche in Africa, soprattutto al Cairo, dove furono aperti alcuni istituti con annessi infermeria e catecumenato. Per cercare di sensibilizzare l'opinione pubblica europea al problema missionario, il C. intraprese numerosi viaggi nel vecchio continente e nel 1867 fondò a Verona l'Istituto missionario del Sacro cuore di Gesù e nel 1872 l'Istituto di Suore missionarie, Pie madri della nigrizia. In questo stesso anno diede vita ad una rivista che, dieci anni dopo, diventò l'attuale «Nigrizia».

Nel 1870 il C. partecipò al Concilio Vaticano I, dove presentò una petizione a favore dell'evangelizzazione dell'Africa centrale. Nominato pro-vicario apostolico e poi vescovo dell'Africa centrale, intraprese ulteriori e impegnativi viaggi nel continente africano (l'ultimo nel 1880-1881), combattendo contro la schiavitù e morendo in terra di missione, a Karthoum a soli 50 anni, il 10 ottobre 1881. Beatificato il 17 marzo 1996, il C. fu canonizzato il 5 ottobre 2003.

[Mario Gecchele]

Fonti e bibliografia: documentazione sul C. è conservata principalmente nell'Istituto missionario del Sacro cuore di Gesù, Verona; L. Franceschini, Daniele Comboni. Gli scritti, Bologna, Emi, 1991.

DBI, vol. XXVII, pp. 537-540; DIP., vol. II, 1975, cc. 1241-1244.

M. Grancelli, Mons. Daniele Comboni, Verona, Istituto Missioni Africane, 1926; Congregatio pro causis sanctorum, Positio super virtutibus, Roma, 1988, 2 voll.; F. De Giorgi, Daniele Comboni fra Africa ed Europa. Saggi storici, Bologna, EMI, 1998; Id., I missionari da Massaia a Comboni. Educatori religiosi o educatori di italianità?, in L. Pazzaglia (ed.), Cattolici, educazione e trasformazioni socio-culturali in Italia tra Otto e Novecento, Brescia, La Scuola, 1999, pp. 145-188; F. Gonzalez Fernandez, Daniele Comboni e la rigenerazione dell'Africa, Città del Vaticano, Urbaniana University Press, 2003; G. Romanato, L'Africa Nera fra Cristianesimo e Islam. L'esperienza di Daniele Comboni (1831-1881), Milano, Corbaccio, 2003.