Cioci Alberto

Professioni: Maestro, scrittore
Ambiti di produzione: Letteratura per l'infanzia
Luoghi di attività: Toscana, Lazio

Alberto Cioci nacque a Pistoia il 23 aprile 1867. Insegnante elementare, coniugato con Ida Caioli (dalla cui unione nacque nel 1900 Vilma), fu autore di una trilogia che ebbe vasta notorietà (Lucignolo. L'amico di Pinocchio, 1896; Moccolo. L'amico di Lucignolo, 1897; Fioretto. L'amico di Lucignolo e Moccolo, 1898). Alberto Cioci è noto soprattutto come continuatore di Collodi; collodiani furono infatti l'illustratore dei suoi libri (Carlo Chiostri), l'editore (il fiorentino Bemporad) e la stessa tematica legata principalmente alle performances di un'infanzia monella capace di rompere l'opportunistico realismo del mondo adulto mettendone a nudo la meschinità; proprio per questo motivo in Cioci risulta poco presente l'elemento magico che in parte caratterizza Pinocchio e prevale invece la dimensione ironica che colpisce convenzioni sociali, conformismi, ipocrisie.

La scrittura del C. si affida ai dialoghi, indulge poco alle descrizioni, ma è molto attenta all'effetto: sono elementi capaci di aver favorito anche il successo dell'autore in una serie di libri scolastici (Lucignolo agricoltore. Libro di lettura, 1903; Complemento al Sillabario di Lucignolo, Lucignolo a Selvapiana. Il Sillabario di Lucignolo, 1906; Il Taccuino di Lucignolo. Libretto complementare, s.d.) di cui oggi si conserva solo labile memoria, ma che all'epoca rappresentarono un utile tentativo di affrancamento dagli schematismi scolastici dei vari «Giannetti» alla Parravicini e un'implicita valorizzazione della linea «Giannettino» del Collodi. Il C. morì a Roma il 27 marzo 1925.

[Pino Boero]

Bibliografia: L. Santucci, Letteratura per l'infanzia, Firenze, Barbèra, 1950, pp. 93-95; R. Biaggioni, Pinocchio: cent'anni d'avventure illustrate, Firenze, Giunti Marzocco, 1984; P. Boero, C. De Luca, Letteratura per l'infanzia, Roma-Bari, Laterza, 2009, pp. 130-131.