Casetti Antonio

Professioni: Professore, funzionario ministeriale
Ambiti di produzione: Cultura locale, politica scolastica
Luoghi di attività: Puglia

Antonio Casetti nacque a Lecce il 30 marzo 1840. Dopo il conseguimento della laurea presso l'università di Napoli (nella città partenopea entrò in solida consuetudine con Vittorio Imbriani), si spostò a Milano ove tenne cicli di lezioni propedeutiche all'insegnamento dell'italiano nell'Accademia scientifico letteraria.

Nel 1872 fu assegnato al ginnasio liceo «Visconti» di Roma con l'incarico aggiuntivo, insieme a Riccardo Folli di seguire l'andamento dei lavori dell'inchiesta Scialoja e, al termine di questa, provvedere alla pubblicazione dei principali documenti.

Durante i lavori dell'inchiesta, nel novembre 1874, il C. fu nominato direttore dell'appena costituito Museo d'istruzione e poco dopo, già affetto dalla malattia che lo avrebbe portato alla morte l'anno successivo, fu trasferito a Lecce come provveditore di quella provincia.

Collaboratore della «Nuova antologia» e di altre riviste letterarie, legò il suo nome insieme a quello dell'Imbriani alla raccolta dei Canti popolari delle province meridionali (1871). Il C. morì a Lecce l'8 luglio 1875.

[red.]

Bibliografia: L. Montevecchi, M. Raicich, L'inchiesta Scialoja sulla istruzione secondaria maschile e femminile (1872-1875), Roma, Ministero per i Beni culturali e ambientali, 1995, pp. 30, 36, 62-63, 143, 409 e 451.