Alessandrini Anna

Professioni: Maestra, direttrice
Ambiti di produzione: Didattica, pedagogia speciale
Luoghi di attività: Sardegna, Toscana

Anna Alessandrini nacque a Sassari nel 1879. Insegnante e poi direttrice didattica presso l'istituto speciale per fanciulli tardivi e nervosi «Umberto I» di Firenze dal 1908 al 1921, l'A. passò poi a dirigere, dal 1919 al 1934, le scuole elementari istituite nel capoluogo toscano presso il collegio-convitto dei Barnabiti «Alle Querce».

Amica e corrispondente di Giuseppe Lombardo Radice, del quale condivise l'impegno e le battaglie per il rinnovamento della didattica e della scuola popolare in Italia, a partire dagli anni '20 contribuì al rinnovamento dell'insegnamento speciale nelle scuole per fanciulli ritardati e disagiati (Gli anormali nel problema dell'educazione, 1925) e diede alle stampe alcune opere di didattica e di pedagogia dell'infanzia improntate ai princìpi del pedagogista catanese tra cui La ricerca di sé (1925), con prefazione dello stesso Lombardo Radice, e Didattica nuova (1934).

L'A. fu anche autrice di apprezzati libri di testo per le scuole primarie (La mia lampada. Corso di religione per le classi elementari, 1924-1925; Lavoro, vita nostra! Libro di letture per la scuola elementare, 1946-1947) e collaborò con talune tra le principali riviste didattiche del tempo, quali ad esempio «La Nuova scuola italiana» (SPES, n. 751), le bresciane «Scuola italiana moderna» (SPES, n. 1030) e «Supplemento pedagogico» (SPES, n. 1031) e, dal secondo dopoguerra, «Il Maestro», organo dell'Associazione italiana maestri cattolici. L' A. morì a Firenze nel 1953.

[Anna Ascenzi]

Fonti e bibliografia: PE, pp. 20-21; SPES, nn. 751, 1030 e 1031; Chi è? Dizionario biografico degli italiani d'oggi, Roma, Scarano, 1948, vol. V, p. 337.

M. Gastaldi, Donne, luce d'Italia. Panorama della letteratura femminile contemporanea, Milano, Quaderni di poesia, 1936, pp. 245-250.