Bufalini Maurizio

Professioni: Medico, professore universitario
Ambiti di produzione: Educazione infantile, educazione popolare, medicina
Luoghi di attività: Emilia Romagna, Toscana

Maurizio Bufalini nacque a Cesena (Forlì) il 4 giugno 1787 e compì i primi studi presso i ginnasi di Cesena e Rimini, per poi laurearsi in Medicina a Bologna nel 1809. Qui divenne assistente alla cattedra di Clinica medica. Fu un esploratore della scienza medica basata sull'esame dei fatti, invece della pragmatica allora dominante.

Dopo un lungo periodo di attività a Forlì, nel 1835 il B. si trasferì a Firenze, dove fu nominato direttore della Clinica medica della Scuola di S. Maria Nuova e professore di Clinica medica all'Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento di Firenze nel 1860, nonché poi titolare di Clinica medica all'università di Pisa. A lui è riconosciuto il merito di aver dato vita ad una scuola medica che ebbe largo seguito sia a livello di ricerca universitaria sia nelle condotte sanitarie.

Il periodo fiorentino fu ricco per il B. di stimoli e interessi filosofici ed educativi, probabilmente da ricondurre all'appartenenza all'Accademia dei Georgofili (dove questi erano particolarmente coltivati); fu anche socio dei Lincei e della Crusca, sodalizio del quale fu anche segretario. L'attenzione del B. alle tematiche educative è riferita, nel 1875, da Gino Capponi (Introduzione a Ricordi di Maurizio Bufalini), che richiamava l'importanza attribuita dal medico cesenate al sentimento in una prospettiva di educazione complessiva (e non solo intellettuale) da realizzare con l'aiuto della fisiologia e della psicologia.

Il B. concorse in vari modi all'incremento dell'istruzione popolare, sostenne l'apertura di asili infantili (Sull'influenza educatrice della popolare istruzione, 1850) e sottolineò il valore formativo e non solo pratico dell'istruzione tecnica. Di idee liberali, divenne senatore del Regno d'Italia nel 1860 e fu vicepresidente del Consiglio superiore della P.I. dal 1867 al 1870, ricoprendo altresì importanti cariche in enti ed istituzioni dell'epoca. Il B. morì a Firenze il 31 maggio 1875.

[Mirella D'Ascenzo]

Fonti e bibliografia: DBI, vol. XIV, pp. 799-801; MC, vol. I, pp. 202-206; PE, p. 100; M. Rosi, Dizionario del Risorgimento nazionale, Milano, F. Vallardi, 1930, vol. II, pp. 440-441; F. Grassi Orsini, E. Campochiaro (edd.), Repertorio biografico dei Senatori dell'Italia liberale: il Senato subalpino, Napoli, Bibliopolis, 2005, vol. I, pp. 237-239.

G.B. Gerini, Gli scrittori pedagogici italiani del secolo decimonono, Torino, G.B. Paravia e Comp., 1910, pp. 207-208; A. Gaudio, Educazione e scuola nella Toscana dell'Ottocento, Brescia, La Scuola, 2001, pp. 255 e 278.