Boccardo Gerolamo

Professioni: Professore universitario, amministratore pubblico, uomo politico
Ambiti di produzione: Economia, editoria scolastica, istruzione ed educazione popolare, geografia, istruzione tecnica
Luoghi di attività: Liguria

Gerolamo Boccardo nacque a Genova il 16 marzo 1829. Dopo i corsi secondari umanistici, si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dove si laureò nel 1849. Dal 1859 al 1888 fu consigliere comunale e dal 1860 al 1864 ricoprì la carica di assessore alla P.I. del capoluogo ligure. Fu preside dell'istituto tecnico di Genova, da lui fortemente voluto, dal 1865 al 1877. Tra il 1865 e il 1901 fu più volte membro del Consiglio superiore della P.I. e nel 1877 venne nominato senatore. Dal 1860 fu professore ordinario di Economia politica presso la facoltà di Giurisprudenza e di Geografia antica e medievale e di Geografia statistica in quella di Lettere e Filosofia dell'ateneo genovese.

Acceso patriota, non ancora ventenne, nel 1848 fu tra i volontari genovesi che, guidati da Goffredo Mameli e Nino Bixio, parteciparono alle Cinque giornate di Milano. Esponente del positivismo in materie economiche e sociali, fu amico e collaboratore, tra gli altri, di Michele Lessona con il quale diresse l'Enciclopedia italiana del Pomba tra il 1875 e il 1888. Il B. fu principalmente un economista (vasta diffusione ed importanza ebbe il Trattato teorico-pratico di economia politica del 1853) e un geografo (si occupò largamente di emigrazione, commerci e di colonie: molto noto fu il suo Le colonie e l'Italia del 1864), tra i primi cultori della Geografia sociale in Italia. Ma il nome è anche legato al mondo della scuola e alla produzione di numerosi manuali scolastici.

Sul primo versante è da segnalare l'intensa attività come amministratore comunale che lo vide fervido promotore delle scuole serali e domenicali, del rafforzamento di quelle elementari e del miglioramento delle condizioni economiche e lavorative dei maestri, oltre che la lunga e già ricordata permanenza nel Consiglio superiore della P.I. dove sostenne con vigore le ragioni dell'istruzione popolare e pubblica.

Sul secondo versante, diede alle stampe manuali di storia antica e moderna per licei e ginnasi, di storia e geografia antiche per licei, di storia del commercio e di diritto per gli istituti tecnici e commerciali, di diritti e doveri e di contabilità per le scuole tecniche. Ebbe attenzioni anche per l'educazione popolare (Saggi popolari sulle teorie e sulle applicazioni scientifiche, 1868), partecipando, in generale, a quell'ampio movimento a favore dell'istruzione del popolo che si diffuse nei decenni immediatamente successivi all'Unità d'Italia. Il B. morì a Roma il 20 marzo 1904.

[Davide Montino]

Fonti e bibliografia: ACS, Roma, Ministero P.I., Direzione generale istruzione superiore, Fascicolo personale insegnante (1900-1940), II versamento, I serie, b. 156; G. Boccardo, Note e memorie di un economista, Genova, Tip. Sordomuti, 1873.

DBI, vol. XI, pp. 48-52; necrologio in «Corriere mercantile», 20 e 21 marzo 1904; A. De Gubernatis, Dizionario biografico degli scrittori contemporanei, Firenze, Le Monnier, 1879, pp. 165-166; W. Piastra (ed.), Dizionario biografico dei liguri. Dalle origini al 1990, Genova, Consulta regionale, 1994, vol. II, pp. 20-21.

P.L. Isnardi, E. Celesia, Storia dell'Università di Genova, Genova, R. Istituto de' sordomuti, 1861-1867, pp. 363 e ss; F.E. Morando, A.G. Barrili e si suoi tempi, Napoli-Genova, Perrella, 1926, pp. 160-165; G. Verucci, L'Italia laica prima e dopo l'Unità. 1848-1876, Roma-Bari, Laterza, 1981, pp. 84 e ss; G. Rocca, Gerolamo Boccardo: economista o geografo?, in «Miscellanea storica ligure», 1987, n. 1-2, pp. 1279-1295; M.E. Ferrari, Gerolamo Boccardo, in G. Bertone (ed.), La letteratura ligure. L'Ottocento, Genova, Costa Ï Nolan, 1990, pp. 327-343; G. Assereto (ed.), Tra i palazzi di via Balbi. Storia della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Genova, in «Atti della Società ligure di storia patria», 2003, n. 2, pp. 50-52, 256, 260-266, 270, 272, 274 e passim.