Bertolini Francesco

Professioni: Professore, direttore, professore universitario
Ambiti di produzione: Editoria scolastica, storia
Luoghi di attività: Lombardia, Emilia Romagna

Francesco Bertolini nacque a Mantova il 15 giugno 1836. Intraprese studi giuridici a Padova, da cui tuttavia si allontanò per addottorarsi in Filologia a Vienna. Iniziò ad insegnare nel 1858 nei ginnasi di Milano, come supplente, poi come titolare a Bergamo e nei licei di Sondrio, Piacenza e infine Bologna (dal 1867). In questi anni collaborò con la rivista scolastica «Effemeridi della pubblica istruzione» di Torino (SPES, n. 461) e pubblicò i suoi primi saggi di storia (Storia primitiva d'Italia, 1860; Storia di Roma, 1864; Storia delle dominazioni barbariche, 1869) associati a testi destinati alle scuole elementari e secondarie.

In breve tempo divenne infatti uno degli autori più adottati nelle scuole italiane (Compendio di storia italiana scritto con metodo biografico ad uso delle scuole elementari e normali, 1871 e altri), estendendo le sue compilazioni fino alla storia del Risorgimento di cui, senza esagerazioni, fu uno dei più efficaci e importanti «cantori» con adattamenti in manuali per ogni ordine e grado. Diede alle stampe anche testi di larga divulgazione (ad esempio Storia contemporanea d'Italia narrata alla gioventù italiana, 1884). Pubblicò i suoi testi scolastici con numerose case editrici, tutte riconducibili alle principali voci del settore (Vallardi, Zanichelli, Bemporad, Hoepli, Morano e Paravia).

L'intensa produzione scolastica di Bertolini procedette contestualmente all'attività di docente di scuola secondaria e poi di professore universitario. Dal 1870 al 1872 diresse a Bologna la locale scuola normale femminile, attività svolta unitamente all'incarico di docente di Storia moderna presso l'università di Bologna, che tenne sino al 1875, anno in cui fu nominato straordinario di Storia antica a Napoli, ove rimase fino al 1883.

Chiamato dalla facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna per volontà di Giosuè Carducci e Giovan Battista Gandino, tenne l'insegnamento di Storia moderna dal 1883 al 1909, e l'incarico di Filosofia della storia dal 1900. Fu preside della facoltà dal 1904 alla morte avvenuta in Bologna il 31 dicembre 1909.

[Mirella D'Ascenzo]

Fonti e bibliografia: ACS, Roma, Ministero P.I., fondo Personale (1860-1880), b. 242; Archivio storico dell'Università di Bologna, Fascicoli dei docenti, f. 14, pos. 4 a; Casa Carducci, Bologna, Corrispondenza, lettere di Francesco Bertolini.

SPES, nn. 461 e n. 933; M. Rosi, Dizionario del Risorgimento nazionale, Milano, F. Vallardi, 1930, vol. II, p. 265; necrologio in «Annuario della Regia Università di Bologna», anno accademico 1911-1912, pp. 129-131.

A. Ascenzi, Tra educazione etico-civile e costruzione dell'identità nazionale. L'insegnamento della storia nelle scuole italiane dell'Ottocento, Milano, Vita e pensiero, 2004, pp. 71-72, 175-177, 187 e passim.