Bernardini Piero

Professioni: Illustratore, scrittore
Ambiti di produzione: Letteratura per l'infanzia
Luoghi di attività: Toscana

Piero Bernardini nacque a Firenze il 23 giugno 1891. Nel 1908, all'età di 17 anni, debuttò su «Il Passerotto», supplemento mensile – diretto da Ermenegildo Pistelli – del più famoso «Il Giornalino della domenica», iniziando una carriera lunghissima e ininterrotta, non solo come illustratore, ma anche come autore e giornalista.

Nel corso della sua attività ha collaborato all'illustrazione di centinaia di pubblicazioni, sia periodici sia libri, entrando ben presto a far parte della cerchia dei più famosi illustratori toscani per ragazzi (o «figurinai» come lui stesso li definì con ironica amarezza), come Carlo Chiostri, Enrico Mazzanti e Giove Toppi.

A fianco delle testate più note (come «L'Illustrazione italiana», «Il Secolo illustrato», «Pasquino» e «Il Travaso»), lavorò per numerosi periodici per l'infanzia («Il Giornalino della domenica», «Il Corrierino», «Il Corriere dei piccoli», il «Giornale dei Balilla», «La Settimana dei ragazzi», «Il Corriere dei ragazzi», la sezione della «Gazzetta del popolo» riservata ai più piccoli e l'analogo supplemento de «Il Resto del Carlino»).

Le sue illustrazioni (riconoscibili per la caratteristica firma: una lettera B sormontata da una losanga rossa) hanno impreziosito le edizioni di libri italiani (tra gli altri Carlo Lorenzini [Collodi], Oronzina Quercia Tanzarella, Giuseppe Fanciulli, Alfredo Panzini ed Enrico Novelli [Yambo]) e stranieri (Swift, London e Kipling) edite dai più importanti editori (Mondadori, Bemporad, SEI, Formìggini, Paravia ed Utet). Particolarmente note sono le sue illustrazioni su Pinocchio e le «pinocchiate» come nel caso del celebre Pinocchio in Affrica(1924) o del curioso Pinoculus latinus curato da Ugo Enrico Paoli (1962).

Alla matita del B. si devono infine proficue collaborazioni nel campo dei libri di lettura e dei manuali scolastici. Il B. morì a Firenze il 13 ottobre 1974.

[Marta Brunelli]

Fonti e bibliografia: documentazione sul B. è conservata presso la Galleria degli Uffizi e la Biblioteca Marucelliana, Firenze; altra documentazione tra le carte di Ugo Ojetti presso la Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea, Roma e il Museo d'arte moderna, Montecatini Terme; P. Bernardini, Fatti miei. Memorie di un ottuagenario, Firenze, Quaderni del «Giornale di Bordo», 1971.

A. Faeti, Guardando le figure, Torino, Einaudi, 1972, pp. 66 e 316; F. Tempesti, Piero Bernardini illustratore, in «Prospettiva», 1977, n. 9, pp. 72-75; P. Pallottino (ed.), L'asso degli illustratori: Piero Bernardini, Bologna, Cappelli, 1979; M. Sessa, La bottega delle nuvole: la storia del fumetto da Nerbini ai disegnatori toscani, Firenze, Medicea, 1995, passim; Piero Bernardini, Pisa, ETS, 2001; L. Paladin, Spighe dorate: opere, autori ed illustratori della letteratura per bambini e ragazzi da Pinocchio a Harry Potter (1883-1997), Brescia, Provincia di Brescia-Assessorato alla cultura, 2005, pp. 71-72; S. Serreli, Piero Bernardini e i suoi viaggi «verosimili e inverosimili» tra le mura domestiche, in «Artista: critica dell'arte in Toscana», 2005, pp. 62-75; Ead., Erano chiamati figurinai. I primi illustratori di libri per ragazzi, in «Pagine giovani», 2005, n. 1, pp. 13-15; P. Pallottino, L'irripetibile stagione de «Il Giornalino della domenica», Bologna, Bononia University Press, 2008.