Vico Salvatore

Professioni: Sacerdote, educatore
Ambiti di produzione: Educazione infantile, pedagogia speciale
Luoghi di attività: Sardegna

Salvatore Vico nacque il 12 agosto 1896 a La Maddalena (Sassari). Dopo gli studi in seminario fu ordinato sacerdote nel 1919. Cinque anni dopo, appena ventisettenne, fu nominato parroco della cattedrale e direttore del seminario ad essa connesso.

Nel 1924, per dare ospitalità ad alcuni orfani, fondò a Tempio Pausania il primo nucleo di quello che sarebbe poi diventato l'orfanotrofio di S. Francesco. Questa esperienza e i primi anni di pastorale nella sua diocesi suscitarono nel V. il desiderio di una più decisa azione educativa tra le popolazioni della sua terra. A tal fine nel 1925 fondò con Pietrina Brigaglia, poi madre Maddalena, la Pia associazione delle Figlie di Gesù crocefisso, riconosciuta nel 1957 come congregazione di diritto pontificio.

Il sodalizio era concepito dal V. come un'espressione storica del messaggio evangelico protesa alla missione e alla carità, con una particolare attenzione alla formazione del popolo e alla cura dei più svantaggiati. La dimensione sociale dell'opera e la personalità del V. spinsero numerose persone a entrare nella congregazione, fatto che consentì di moltiplicare le opere educative e d'assistenza in tutta la Sardegna. A quarant'anni dalla fondazione la congregazione del V. operava in 29 asili, 8 orfanotrofi e in 3 istituti per minorati, per lo più nel nord della Sardegna con estensione delle iniziative anche in terra di missione (Brasile dal 1966 e in Zaire dal 1976).

Al centro dell'azione educativa il V. pose l'attenzione all'evangelizzazione e mostrò una grande sensibilità per l'individualità personale. L'identità della persona, a giudizio del sacerdote sardo, poteva essere salvaguardata e valorizzata solo nell'esperienza della carità, esperienza sociale che «si tocca». L'incontro con la carità, per essere efficace, necessita la comprensione di essa e i motivi della sua esistenza. Per questo motivo le suore della congregazione dovevano essere soprattutto delle catechiste preparate. Fondamentale nell'agire del V. fu anche l'idea di paternità come condizione primaria e irrinunciabile dell'educazione.

Una delle principali fonti dirette del pensiero pedagogico del V. è il periodico da lui fondato, «Crescere insieme», in cui pubblicò numerose lettere, riflessioni, considerazioni sull'opera educativa dell'associazione. Indicativa anche la Regola di vita della congregazione stesa già nel 1923 poi via via adattata fino alla definitive Costituzioni. Il V. morì il 10 novembre del 1991 a Tempio Pausania (Sassari).

[Andrea Marrone]

Fonti e bibliografia: documentazione sul V. è conservata presso l'Archivio della congregazione delle Missionarie Figlie di Gesù crocifisso, Tempio Pausania.

DIP, vol. X, pp. 31-33; F. Floris (ed.), La grande enciclopedia della Sardegna, Sassari, Editoriale La Nuova Sardegna, 2007, vol. X, p. 201.

L. Caimi (ed.), Infanzia, educazione e società in Italia tra Otto e Novecento, Sassari, EDES, 1997, pp. 88-89; F. Atzeni, T. Cabizzosu (edd.), Salvatore Vico nel contesto sociale e religioso del Novecento Sardo, Catanzaro, Rubbettino, 1998; A. Tedde (ed.), Protagoniste cattoliche di azione sociale in Sardegna tra Otto e Novecento, Sassari, Il Torchietto, 1998, pp. 130-136; G. Saba, Missionarie Figlie di Gesù crocefisso, in F. Atzeni, T. Cabizzosu (edd.), Congregazioni religiose e Istituti secolari sorti in Sardegna negli ultimi cento anni, Cagliari, CUEC, 2000, pp. 75-104; P. Gheda, Salvatore Vico, Chiesa e missione nella Sardegna del Novecento, Roma, Città nuova, 2002.