Tettoni Emma

Professioni: Professoressa, direttrice
Ambiti di produzione: Educazione femminile, emancipazionismo
Luoghi di attività: Piemonte, Veneto, Lombardia

Emma Tettoni nacque a Novara il 20 ottobre 1859. Allieva di Giosuè Carducci all'università di Bologna, fu insegnante al collegio-convitto femminile «Uccellis» di Udine, all'istituto femminile, poi scuola magistrale, di Rovigo (di cui fu anche direttrice) e, infine, a Bergamo. Manifestò interessi letterari e fu autrice di poesie e racconti (Si può entrare? Poesie, 1881; Anime buone. Racconti, 1890).

La T. entrò nel merito di alcuni tra i più spinosi problemi educativi del suo tempo in occasione di alcune conferenze in cui affrontò questioni quali l'ineludibile coerenza tra educazione intellettuale ed educazione sentimentale delle fanciulle, l'emancipazione femminile in stretto raccordo con il diritto/dovere della donna al lavoro, il rapporto tra scienza e educazione morale e la necessità di una formazione pedagogica per le educatrici, a partire dalle madri. Su questi temi lasciò vari scritti (L'amore nell'educazione della donna, 1884; Le scienziate italiane, in La donna italiana descritta da scrittrici italiane in una serie di conferenze tenute all'Esposizione Beatrice in Firenze, 1890; Le colpe delle madri nell'educazione infantile, 1891 e altri).

In ragione delle sue travagliate vicende esistenziali (la precoce perdita della famiglia, la precarietà del lavoro e i continui trasferimenti, la solitudine, gli ostacoli posti dagli ambienti clericali alle sue proposte innovative e la difficoltà ad avere un appoggio e un aiuto pieno dal Carducci, al quale si rivolse più volte) all'epoca della sua prematura morte, le cui cause restano misteriose, vennero avanzate ipotesi di grave esaurimento nervoso e di suicidio. La T. morì a Bergamo il 17 maggio 1891.

[Elena Marescotti]

Fonti e bibliografia: ventuno lettere inedite della T. sono conservate presso il Museo Casa Carducci, Carteggio Carducci, CIX, 68, nn. 31094-31114.

G.L. Ruggio, Giovanni Pascoli: tutto il racconto della vita tormentata di un grande poeta, Milano, Simonelli, 1998, p. 50; A. Cammelli, F. Scalone, Donne, università, professioni. Il caso dell'ateneo bolognese alla fine dell'Ottocento, in «Storia in Lombardia», 2001, n. 3, pp. 83-85; A. Brambilla, A. Nave, Rovigo carducciana. Legami e corrispondenze tra Giosuè Carducci, Lina Cristofori Piva, Clarice Dalla Bona Roncali, Emma Tettoni ed amici rodigini, Rovigo, Minelliana, 2008, pp. 111-161; A. Nave, Emma Tettoni. Un'allieva di Carducci tra poesia, scuola e libero pensiero, in «Camicia rossa», 2009, nn. 2-3, pp. 19-23; E. Marescotti, Emma Tettoni: una voce fuori dal coro. Impegno culturale, emancipazione femminile ed educazione tra Ottocento e Novecento, in «Ricerche pedagogiche», 2010, n. 174, pp. 43-50.