Starace Costanza

Professioni: Religiosa, educatrice
Ambiti di produzione: Istruzione popolare
Luoghi di attività: Campania

Costanza Starace nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 15 settembre 1845 in una famiglia agiata da Francesco e Maria Rosa Cascone. Fu educata nel Convitto per ragazze di buona condotta gestito dalle Figlie della Carità che si erano stabilite a Castellammare per l'assistenza ai malati dell'ospedale S. Leonardo e che in seguito aprirono anche un orfanotrofio e il convitto di cui sopra.

Costanza qui seguì i suoi studi regolari e, tra alterne vicende dovute a una salute malferma, cominciò a maturare la vocazione religiosa fino alla professione pronunciata l'8 giugno 1867 come suora terziaria dell'ordine dei Servi di Maria. Nel consacrarsi al Signore, secondo i suoi desideri, Costanza prese il nome di suor Maria Maddalena della Passione. Forse proprio in occasione della sua professione religiosa, la giovane S. ebbe dal vescovo di Castellammare, mons. Francesco Saverio Petagna, l'incarico di dirigere la Pia unione delle Figlie di Maria e di insegnare il catechismo alle bambine del popolo. Nel 1869 fondò a Scanzano, località vicino a Castellamare di Stabia, le suore Compassioniste Serve di Maria ed istituì due scuole per i fanciulli del popolo e «giovanette di civile condizione».

A seguito delle varie epidemie coleriche, che periodicamente infestarono in quell'epoca Castellammare, suor Maria Maddalena fu spinta a gettare le basi dell'istituto delle Compassioniste. Il 27 maggio 1871 monsignor Petagna non solo condivise il progetto, ma volle dare subito all'istituto che stava per nascere anche l'erezione canonica. Il generale dei Serviti decretò la perpetua aggregazione dell'istituto delle suore Compassioniste il 10 novembre 1893. Le dure ed eccezionali prove a cui fu sottoposta la religiosa – epidemie, assistenza ai poveri, educazione dei bambini – si protrassero ininterrottamente sino all'inizio del nuovo secolo.

Nel primo ventennio del '900, madre Maria Maddalena impiegò tutte le proprie energie al bene spirituale e fisico dell'infanzia e dei più bisognosi, nonostante una perdurante precaria condizione di salute. La S. morì a Castellammare di Stabia il 13 dicembre 1921. È stata dichiarata beata il 15 aprile 2007.

[Raffaele Tumino]

Fonti e bibliografia: documentazione sulla S. è conservata presso l'Archivio della congregazione delle suore Compassioniste Serve di Maria, Scanzano di Castellamare di Stabia (Napoli).

DIP, vol. IX, ad vocem; M. Sicari Antonio, Atlante storico dei grandi santi e dei fondatori, Milano, Jaca Book, 2006, pp. 124-126; P. Lazzarin, Il libro dei Santi. Piccola enciclopedia, Padova, Edizioni Messaggero, 2007, pp. 87-89; I santi di Benedetto XVI. Selezione di testi di Papa Benedetto XVI, Città del Vaticano, Libreria editrice vaticana, 2008, pp. 48-50.

G.M. Roschini, La vita e l'opera di suor Maria Maddalena della Passione (Costanza Starace), Isola del Liri, Tip. Macioce e Pisani, 1937.