Bedetti Giuseppe

Professioni: Sacerdote, educatore
Ambiti di produzione: Educazione degli adulti, educazione giovanile, educazione infantile, movimento cattolico
Luoghi di attività: Emilia Romagna

Giuseppe Bedetti nacque a Bologna il 23 luglio 1799. Studiò presso i Barnabiti, poi entrò nel seminario diocesano e fu ordinato sacerdote nel 1822 da mons. Carlo Oppizzoni. Spinto dal desiderio di sopperire al diffuso pauperismo e alla grande ignoranza, don Giuseppe dedicò il suo impegno apostolico all'assistenza dei ragazzi soli e abbandonati, dei poveri, dei carcerati e dei facchini, tanto da essere noto anche come «il prete dei facchini».

Nominato coordinatore delle scuole elementari private di Bologna dal 1837, promosse le scuole notturne (cioè serali) per bambini e adolescenti lavoratori durante il giorno, affiancate da attività anche ludiche e ricreative, ma volte soprattutto all'alfabetizzazione sulla scia di quanto stava avvenendo a Roma con analoghe iniziative. L'esperienza animata dal B. ebbe largo successo e si estese in città, ampliata in seguito anche ai minori discoli. Nel frattempo lo stesso B. si fece promotore del comitato per la fondazione degli asili aportiani e di altre iniziative sociali e culturali, come la conferenza di S. Vincenzo. La notorietà dell'iniziativa spinse don Giovanni Bosco a visitare le scuole notturne bolognesi nel 1863.

Dopo l'Unità le scuole notturne continuarono l'attività, provvedendo all'assistenza e all'educazione di centinaia di ragazzi (oltre 400 ragazzi nel 1872-1873), costantemente sorvegliate dalle autorità statali, a causa dei profondi contrasti politici di quegli anni. Le scuole del B. sopravvissero fino agli anni '20 del XX secolo, ben oltre la morte del loro fondatore, avvenuta nella città felsinea il 4 maggio 1889. A suo nome fu intitolata l'Opera pro baraccati avviata da Olinto Marella e Augusto Baroni negli anni '30.

[Mirella D'Ascenzo]

Fonti e bibliografia: documentazione sul B. e le sue scuole è conservata presso l'Archivio della Curia arcivescovile, Bologna e l'AS, Bologna.

G. Bernabei, Dizionario dei bolognesi, Bologna, Santarini, 1989-1990, vol. I, pp. 96-97.

Elogio funebre di Mons. Giuseppe Bedetti, Bologna, Tip. Arcivescovile, 1889; P. Gaiani, La commemorazione di Mons. Giuseppe Bedetti, Bologna, Tip. Comi, 1926; R. Fantini, L'istruzione popolare a Bologna fino al 1860, Bologna, Zanichelli, 1971, pp. 59-80; G.M. Rocca, Giuseppe Bedetti. Sacerdote di Bologna e Terziario dei Servi di Maria, Roma, Marianum, 1987; P. Mengoli, Don Giuseppe Bedetti (1799-1889) e i cattolici bolognesi alle prime prove sociali, Bologna, Conti, 1988; C. Ghizzoni, Educazione e scuola nella Bologna preunitaria, in L. Pazzaglia (ed.), Chiesa e prospettive educative in Italia tra Restaurazione e Unificazione, Brescia, La Scuola, 1994, pp. 771-807; E. Lodi (ed.), I santi nella Chiesa bolognese nella liturgia e pietà popolare, Bologna, A.C.E.D., 1994, pp. 209-214; A. Albertazzi, Impegno e iniziative sociali dei cattolici bolognesi (XIX-XX secolo), in P. Prodi, L. Paolini (edd.), Storia della Chiesa di Bologna, Bologna, Ed. Bolis, 1997, vol. II, pp. 239-270; M. D'Ascenzo, La scuola elementare in età liberale. Il caso Bologna 1859-1911, Bologna, CLUEB, 1997, p. 38.