Serra Anna

Professioni: Maestra, amministratrice pubblica
Ambiti di produzione: Associazionismo magistrale, letteratura per l'infanzia, movimento cattolico, politica scolastica
Luoghi di attività: Emilia Romagna

Anna Serra nacque a S. Giovanni Persiceto (Bologna) il 2 ottobre 1894 da una famiglia di maestri, sorella di Maria Chiara, come lei attiva nella scuola bolognese. Anna conseguì la patente magistrale a Bologna e l'abilitazione alla direzione didattica seguendo il Corso di perfezionamento per insegnanti di scuola normale (Scuola pedagogica) presso l'ateneo felsineo con una tesi sulla letteratura per l'infanzia (1923).

Negli anni '20 aderì al Gruppo di azione per le scuole elementari diretto a Bologna da Gilda Chiari Allegretti e curò la Biblioteca dei ragazzi per conto del comune di Bologna. Manifestò sempre una certa autonomia di pensiero, anche negli anni dell'invadente presenza del fascismo nella scuola. In questa fase mise a punto una ricca produzione di letteratura per l'infanzia (La vecchina che filava la crusca, 1926; Fra gli umili, 1934; La storia del coniglio bianco ed altri racconti, 1938) poi proseguita anche in seguito.

Fu esponente di primo piano del mondo magistrale cattolico prima e dopo la seconda guerra mondiale. Ricoprì l'incarico di presidente diocesano della Gioventù femminile e fu dirigente dell'Azione cattolica dal 1921 al 1928. In seguito militò nei gruppi resistenziali cattolici. Nel 1946 fu tra gli animatori della sezione locale dell'Associazione dei maestri cattolici (AIMC) di cui divenne consigliere nazionale e responsabile regionale. Nel 1948 fu eletta nel Consiglio superiore della P.I. e nel 1950 entrò nel Centro didattico nazionale per la scuola materna, che diresse fino al 1956.

Nel 1946 le si aprirono anche le porte del consiglio comunale di Bologna come esponente del partito della Democrazia cristiana, tra le prime donne elette, ove restò fino al 1960, distinguendosi per l'accesa e leale dialettica con la giunta comunista di Giuseppe Dozza, contribuendo, pur da posizioni critiche, all'espansione del sistema formativo bolognese di quegli anni, specie nel settore della scuola materna. La S. morì a Bologna il 3 aprile 1974; a lei è intitolata una scuola dell'infanzia in Bologna.

[Mirella D'Ascenzo]

Fonti e bibliografia: necrologio in «Scuola italiana moderna», 1973-1974, n. 17, p. 93.

R. Zangheri, Commemorazione di Anna Serra, in Atti del consiglio comunale di Bologna, 24 aprile 1974; M. D'Ascenzo, Tra centro e periferia. La scuola elementare a Bologna dalla Daneo-Credaro all'avocazione statale (1911-1933), Bologna, CLUEB, 2006, p. 269; Ead., Le scuole dell'infanzia del Comune di Bologna e lo sviluppo del metodo Montessori nel secondo dopoguerra, in «Infanzia», 2010, n. 4, pp. 270-273.