Ronconi Guglielmina

Professioni: Professoressa, filantropa
Ambiti di produzione: Assistenza, educazione femminile, istruzione popolare, pedagogia speciale
Luoghi di attività: Lazio, Piemonte

Guglielmina Ronconi nacque a Roma il 12 gennaio 1864, in una famiglia di estrazione aristocratica. Fu insegnante nelle scuole normali e animatrice dell'assistenza e educazione dell'infanzia abbandonata e della gioventù femminile delle classi popolari nei quartieri più poveri della capitale. Negli anni di passaggio tra il XIX e il XX secolo, assunse la presidenza della sezione femminile della Società generale operaia e s'impegnò in una serie di attività a favore dell'alfabetizzazione e animazione culturale e civile delle donne lavoratrici della periferia romana.

Fu inoltre sensibile al problema del recupero delle donne traviate e della condizione dei figli delle carcerate. A tal fine nel 1910 fondò l'Opera delle culle, attraverso la quale riuscì a far entrare per la prima volta nelle carceri femminili italiane culle e corredini, nonché speciali sussidi alimentari per l'infanzia nata e allevata in carcere. Nello stesso periodo promosse il Patronato per detenute e liberate, che diresse per molti anni, affiancando all'opera di assistenza e tutela legale delle donne in carcere e delle ex carcerate anche una serie di iniziative di carattere rieducativo e di inserimento professionale.

Fin dai primi anni del '900, intanto, si era fatta promotrice dell'assistenza e dell'educazione speciale per i bambini ciechi, impegnandosi per la raccolta di fondi in favore di tali iniziative e per l'istituzione di appositi convitti e scuole nella capitale. La R. morì a Torino il 22 marzo 1936.

[Serena Sani]

Fonti e bibliografia: necrologio in «I Diritti della scuola», 1935-1936, n. 24, pp. 197-198; F. Orestano, Eroine, ispiratrici e donne di eccezione, Milano, Tosi, 1940, pp. 309-310.

G.A. Berardelli, Un'amica del popolo: Guglielmina Ronconi, Roma, Chillem, 1939; L. Pennesi, Missionaria dei tempi nuovi: Guglielmina Ronconi. Prima biografia completa, Roma, s.n., 1950.