Aglebert Augusto
Professioni: Uomo politico, bibliotecario
Ambiti di produzione: Massoneria, politica scolastica
Luoghi di attività: Emilia Romagna
Augusto Aglebert nacque Bologna il 24 settembre 1810 da nobile famiglia. Si dedicò in giovane età all'attività teatrale come attore e contestualmente a quella politica, partecipando ai moti del 1831 e del 1843, per i quali subì il carcere, qualificato come massone della loggia Concordia. Tra 1840 e 1847 collaborò con i principali periodici liberali bolognesi con particolare attenzione alle riforme agrarie e all'istruzione popolare. Condivise con il fratellastro Carlo Berti Pichat la partecipazione alle vicende del biennio 1848-1849 (insieme diedero anche vita al giornale «L'Italiano», 1847-1849), correndo a Roma a difesa della Repubblica Romana. In seguito a questi eventi Augusto dovette emigrare, esule, in Piemonte.
Tornato a Bologna nel giugno 1859, l'A. proseguì nell'impegno politico locale e nella militanza massonica (aderendo alle logge «Severa» e «Galvani»), assumendo sul piano professionale l'incarico di ispettore della biblioteca comunale dell'Archiginnasio di Bologna.
Negli anni '60 e '70 fu tra i protagonisti dei dibattiti sulla riforma dell'istruzione popolare e delle opere pie nel capoluogo felsineo (La riforma delle Opere Pie di Bologna e il loro passato, presente ed avvenire, 1874). Schierato su posizioni moderate, in linea con le proposte di ➙ Gioachino Napoleone Pepoli, contrastò le tesi favorevoli alla gratuità assoluta ed all'obbligatorietà del corso elementare e sostenne la necessità di un'istruzione popolare gestita dalla società civile e dai privati cittadini, aliena da influenze clericali o stataliste (Dell'educazione nazionale e della riforma dell'istruzione proposta dalla Giunta comunale di Bologna, 1867). L'A. morì a Bologna il 25 marzo 1882.
[Mirella D'Ascenzo]
Fonti e bibliografia: Museo del Risorgimento, Bologna, posizione d'archivio Aglebert Augusto.
DBI, vol. I, pp. 399-400; M. Rosi, Dizionario del Risorgimento nazionale, Milano, F. Vallardi, 1930, vol. I, p. 19; G. Bernabei (ed.), Dizionario dei bolognesi, Bologna, Santarini, 1989-1990, vol. I, p. 23; V. Gnocchini, L'Italia dei liberi muratori. Piccole biografie di massoni famosi, Roma, Erasmo editore, 2005, p. 2.
M. D'Ascenzo, La scuola elementare in età liberale. Il caso Bologna 1859-1911, Bologna, CLUEB, 1997, pp. 100-102; G. Cavazza, Cospirazioni e moti risorgimentali dal 1831 al 1845 nei ricordi di Augusto Aglebert, in «Bollettino del Museo del Risorgimento», 1999-2000, pp. 133-161; G. Greco (ed.), Bologna massonica. Le radici, il consolidamento, la trasformazione, Bologna, CLUEB, 2007, pp. 185-186.