Pirona Gian Jacopo

Professioni: Sacerdote, professore
Ambiti di produzione: Cultura locale, stampa scolastica
Luoghi di attività: Friuli Venezia Giulia

Nato a Dignano al Tagliamento (Udine) il 22 novembre 1789, Gian Jacopo Pirona, sacerdote, fu direttore del liceo di Udine, dove insegnò Filologia classica e Letteratura latina e greca. Studioso appassionato, amante del libro e delle cose antiche, fu in corrispondenza con numerosi studiosi tedeschi del suo tempo. Dietro le pressioni del generale Nugent e del commissario Hartig, dopo i fatti del '48 fondò il giornale «Lo Spettatore friulano», che avrebbe dovuto portare alla conciliazione tra la classe intellettuale udinese e le forze della restaurazione, ma il foglio ebbe breve durata. Una sua corposa catalogazione delle epigrafi di Aquileia, scritta per valorizzare le memorie storiche della propria terra, raccolse l'elogio di Teodoro Mommsen (1817-1903), ma rimase inedita.

Al P. si deve la compilazione del primo Vocabolario friulano, che uscì a puntate e che per intero vide la luce postumo, a cura del nipote Giulio Andrea Pirona (1871), arricchito di una carta geografica del Friuli, di una seconda parte con un vocabolario generale friulano e quattro altri vocabolari tematici: botanico, zoologico, corografico e dei nomi propri di persona. Si tratta di un lavoro considerato fondamentale per lo studio della lingua friulana, che ha avuto una riedizione nel 1983.

Fu altresì autore di numerosi scritti di circostanza tra cui la Ricordazione della vita santa di Francesco Tomadini. 1782-1862 (1864), apostolo e soccorritore degli orfani e dei derelitti udinesi. Fu il primo conservatore del Museo civico udinese e direttore (1866-1870) della biblioteca civica da lui fortemente voluta.

Sotto la guida del P. il liceo udinese contribuì alla formazione della classe intellettuale locale della metà del secondo '800. Del suo interesse per l'educazione e della propria esperienza scolastica a vari livelli, il P. rese conto nei saggi Stato dell'asilo infantile di carità in Udine nel 1839 (1840), fondato l'anno prima da don Pietro Benedetti, e Sul progetto di un piano di organizzazione dei ginnasj e delle scuole tecniche nell'Impero austriaco (1851). È anche suo il saggio Della parte che spetta alla religione nell'istruzione ginnasiale (1855).

Tra il 1854 e il 1856 svolse mansioni di redattore del periodico scolastico «Rivista ginnasiale» (SPES, n. 928), sorto sul modello del viennese «Giornale dei ginnasii austriaci», per volontà del governo austriaco e con l'intento di «giovare nel miglior modo all'incremento della pubblica e privata istruzione». Il P. morì a Udine il 4 gennaio 1870.

[Claudio Desinan]

Fonti e bibliografia: DBF, pp. 643-644; SPES, n. 928; Enciclopedia monografica del Friuli-Venezia Giulia, Udine, Istituto per l'enciclopedia del Friuli-Venezia Giulia, 1978, parte I, vol. III, pp. 288 e 289; 1981, vol. IV, pp. 2373 e 2376.

L. Candotti, Nei funerali del professor Gian Jacopo Pirona, Udine, Seitz, 1870; G. Biasutti, Sacerdoti distinti dell'Arcidiocesi di Udine defunti dal 1863 al 1884, Udine, Arti grafiche, 1958, pp. 59-61; Jacopo e Giulio Andrea Pirona, in G. Marchetti, Il Friuli. Uomini e tempi, vol. II. Età del Risorgimento, Udine, Del Bianco, 1979, pp. 600-611; P. Zolli, Il «Vocabolario friulano» a duecento anni dalla nascita di J.P., in «Ce fastu ?», 1989, n. 1, pp. 21-25.