Pignedoli Sergio

Professioni: Sacerdote, vescovo, educatore
Ambiti di produzione: Educazione giovanile, scoutismo
Luoghi di attività: Emilia Romagna, Italia

Sergio Pignedoli nacque a Felina (Reggio Emilia) il 4 giugno 1910 e fu ordinato sacerdote il 1° aprile 1933. Assistente degli studenti all'Università Cattolica di Milano nel 1937, prestò servizio come cappellano militare in Marina durante la seconda guerra mondiale.

Tra il 1943 ed il 1944 conobbe mons. Giovan Battista Montini che gli affidò opere di assistenza della S. Sede e poi lo chiamò in Segreteria di Stato. Attivo nella diplomazia vaticana, il 3 settembre 1943 partecipò alla prima riunione – svoltasi clandestinamente nell'appartamento dello stesso Montini in Vaticano – del Commissariato centrale dell'Associazione scautistica cattolica italiana (ASCI) e ne fu il primo assistente ecclesiastico tra il 1944 e la fine del 1950. Nella primavera del 1948 impegnò i rover nell'impresa elettorale, unendoli ai Comitati civici e nel settembre dello stesso anno diresse il pellegrinaggio rover Assisi-Roma.

Mons. P. difese l'indipendenza dello scoutismo rispetto al progetto del presidente dell'Azione cattolica Luigi Gedda volto ad «annettere» l'ASCI e approfondì, in particolare, il profilo e il ruolo dell'assistente all'interno del movimento scoutistico. A questi temi dedicò anche alcuni scritti come L'esploratore con Dio. Libro di preghiere per gli Esploratori Cattolici Italiani (1946) e Il sacerdote degli esploratori. Manuale per gli assistenti ecclesiastici dei giovani esploratori (1947). A questi contributi associò testi di spiritualità e di riflessione (in particolare i pluriediti Strade aperte, 1950 e Lettere di giovani amici, 1963).

Nominato segretario generale dell'anno santo 1950, l'anno successivo il P. fu consacrato vescovo, nunzio apostolico in Bolivia dal 1951 al 1954, poi in Venezuela dal 1954 al 1955, quindi, vescovo ausiliare di mons. Montini a Milano dal 1955 al 1959. Proseguì la sua attività di diplomatico vaticano in Nigeria (1960-1964) e in Canada (1964-1967) e nel 1967 venne nominato segretario di Propaganda Fide (1967-1973).

Eletto alla porpora cardinalizia nel concistoro del 5 marzo 1973, mons. P. divenne quindi segretario della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli e presidente del Pontificio consiglio per i non credenti e del Segretariato per i non cristiani nel 1973. Venne dato per «papabile» nei due conclavi del 1978. Il P. morì a Milano il 15 giugno 1980.

[Paola Dal Toso]

Bibliografia: P. Simonelli, Card. Sergio Pignedoli: profilo spirituale e biografico, estr. dal «Bollettino diocesano di Reggio Emilia e Guastalla», 1980, n. 4; R. Panciroli, A ricordo del cardinale Sergio Pignedoli, Città del Vaticano, Tipografia poliglotta vaticana, [1980]; G. Palermo s.j. (ed.), Il cardinale Sergio Pignedoli amico indimenticabile (1910-1980). Memorie e testimonianze, Andria, Collegio missionario S. Cuore, 1989; U. Bellocchi (ed.), Il cardinale Sergio Pignedoli a 20 anni dalla morte. Figlio della montagna, uomo di fede, marinaio, Reggio Emilia, Tecnograf, 2000.