Pieraccioni Dino

Professioni: Professore
Ambiti di produzione: Associazionismo, editoria scolastica, greco, politica scolastica
Luoghi di attività: Toscana

Dino Pieraccioni nacque a Pelago (Firenze) l'11 marzo 1920. Allievo del filologo Giorgio Pasquali e della papirologa Medea Norsa, nel 1945 si laureò in Lettere classiche all'università di Firenze. Subito iniziò a insegnare Greco e Latino nei licei fiorentini e, dal 1946 al 1956, fu incaricato di Paleografia greca presso l'Istituto papirologico «G. Vitelli», lavorando al contempo come redattore per l'Enciclopedia Italiana (1948-1953).

Frutto degli studi di questi anni fu la pubblicazione di importanti contributi scientifici (tra cui il volume Frammenti di un codice dell'Iliade, 1949 e numerosi saggi, 1948-1953) cui si affiancarono testi scolastici di larga e immediata diffusione come Grammatica greca per le scuole classiche e Morfologia storica della lingua greca (entrambi del 1954), l'Antologia della lirica greca (1956) e i commenti all'Edipo re (1949) e all'Edipo a Colono (1956).

Attivo nell'associazionismo cattolico, il P. fu fondatore e animatore di «Alfa 62», gruppo costituito da studenti liceali e universitari impegnato in attività religiose e culturali. Dal 1966 al 1970 fu membro del Consiglio superiore della P.I., incarico a cui fecero seguito numerosi altri mandati in diverse commissioni ministeriali, tra cui quella per la valutazione dei risultati del nuovo esame di maturità, e quelle per i programmi delle scuole medie e dei licei.

Il P. fu anche un apprezzato giornalista, collaboratore di numerose testate (in particolare «La Nazione», il «Corriere della sera» e «Nuova antologia») e di riviste scolastiche quali «Rassegna di cultura e vita scolastica» e «Tuttoscuola».

Fu un acuto osservatore delle dinamiche scolastiche e delle riforme in campo tra gli anni '60 e '70 cui dedicò articoli, saggi e relazioni: tra questi La riforma della secondaria superiore e il resto: punti fermi sulla scuola («Nuova antologia», 1976), Una scuola da salvare («Atti della Società Leonardo da Vinci», 1978), Battaglie per la scuola (1980), Le riforme scolastiche nella prospettiva delle integrazioni economiche e culturali nella realtà mondiale (relazione al Convegno dell'Associazione industriale, Bologna, 1983). Il P. morì a Firenze il 9 dicembre 1989.

[Silvia Assirelli]

Fonti e bibliografia: Biblioteca della Cassa di risparmio di Firenze, Firenze, fondo Pieraccioni.

Archivio biografico italiano, II 467, 204; III 335, 389-391; IV 368, 165-166; G. Còlomo, Poeti, scrittori e artisti degli anni '70, Firenze, Biblioteca internazionale editrice, 1970, p. 190; F. Niccolai, Ritratti fiorentini: 1800-2000, Firenze, Coppini, 2000, pp. 261-262.

G. Pascucci, Ricordo di Dino Pieraccioni, in «Atene e Roma», 1990, n. 1, pp. 30-33; M. Bandini, F.G. Pericoli (edd.), Scritti in memoria di Dino Pieraccioni, Firenze, Istituto papirologico «G. Vitelli», 1993; M. Bandini, Per Dino Pieraccioni, gli «Scritti in memoria», in «Nuova antologia», 1993, f. 2187, pp. 450-454.