Perini Norberto

Professioni: Sacerdote, educatore, vescovo
Ambiti di produzione: Movimento cattolico, pedagogia religiosa, stampa scolastica
Luoghi di attività: Lombardia, Marche

Norberto Perini nacque a Carpiano (Milano) il 6 giugno 1888. Compiuti gli studi ginnasiali presso i Salesiani di Milano, frequentò il liceo nel seminario diocesano e conseguì la laurea in Teologia al seminario maggiore di Venegono, presso Varese. Nel 1912 fu ordinato sacerdote e dal 1914 fu insegnante presso il collegio arcivescovile di Saronno.

Dopo la parentesi della Grande guerra (prestò servizio nella sanità militare), nel 1919 fu nominato rettore del collegio arcivescovile di Desio, presso Monza, e l'anno successivo di quello di Tradate (Varese). Nel 1929 pubblicò la raccolta di lettere educative L'età fiorita: libro per i genitori, seguita, nel 1940, dal volumetto Alla vigilia, compendio di indicazioni e consigli per la preparazione al matrimonio.

Assieme a monsignor Enrico Montalbetti e al salesiano Antonio Cojazzi e dietro il suggerimento del card. Schuster, arcivescovo di Milano, nel maggio 1932 il P. diede vita alla rivista «Catechesi» (SPES, n. 283) dedicata a sostenere gli insegnanti di religione cattolica da poco entrati nella scuola pubblica in seguito agli accordi concordatari del 1929.

Trascorsi alcuni anni come prevosto presso la basilica di S. Giovanni di Busto Arsizio, il 22 ottobre 1941 fu chiamato alla sede arcivescovile di Fermo e, il 30 novembre dello stesso anno, fu consacrato vescovo. Le nuove responsabilità non arrestarono il suo impegno di educatore dei giovani e di sostegno nell'opera formativa della famiglia. Dal 1942 fu molto attivo in favore del ricreatorio «S. Carlo» di Fermo che animò con iniziative religiose e sportivo-ricreative; in quello stesso anno pubblicò anche il volume Catechismo del ragazzo.

Dopo la seconda guerra mondiale, nel corso della quale si era attivato alacremente per il sostegno e l'assistenza dei soldati, degli sfollati, e dei perseguitati per ragioni politiche o razziali, il P. rivolse particolare attenzione alla riorganizzazione dell'Azione cattolica e nella promozione di associazioni dedicate alla formazione religiosa e culturale dei laici, tra cui anche l'Associazione italiana maestri cattolici.

Dotò il seminario di Fermo di una nuova sede (inaugurata l'8 dicembre del 1955) e si occupò della riorganizzazione del collegio «Fontevecchia». All'educazione cristiana dei ragazzi dedicò, in questi anni, i volumi Catechismo minimo (1950) e Catechesi evangelica (1957). Nel 1964 e 1968, come risposta al crescente dibattito sulla legalizzazione del divorzio, scrisse le lettere pastorali Spunti sulla famiglia e Famiglia, dove sanciva l'insostituibile ruolo educativo dell'unione consacrata, fondata sull'amore, sull'obbedienza e sul riconoscimento del proprio ruolo da parte di ciascun componente.

Rassegnate le dimissioni per ragioni di salute già dal 1963, fu sollevato dal servizio episcopale il 21 giugno 1967. Il P. morì a Rho (Milano) il 19 dicembre 1977.

[Silvia Assirelli]

Fonti e bibliografia: documentazione sul periodo trascorso dal P. a Fermo è conservata presso il locale Archivio storico diocesano.

Archivio biografico italiano, II 457, 201-203; G. Vaccaro, Panorama biografico degli italiani d'oggi, Roma, A. Curcio, 1956, vol. II, p. 1181; A. Cazzaniga, A Sua Eccellenza ill.ma e rev.ma mons. Norberto Perini, sacerdote: 1912-1942, vescovo: 1942-1962, l'arcidiocesi di Fermo, Fermo, Tip. La rapida, 1962; Id., A S.E. mons. Norberto Perini, arcivescovo di Fermo, il seminario: discorso di S.E. Anacleto Cazzaniga, Fermo, Tip. La rapida, 1967; E. Tassi, Mons. Norberto Perini arcivescovo metropolita di Fermo (1942-1976), in «Quaderni dell'Archivio storico arcivescovile di Fermo», 2003, pp. 5-52.