Neri Sergio

Professioni: Maestro, direttore, ispettore, funzionario ministeriale
Ambiti di produzione: Didattica, editoria scolastica, educazione infantile, pedagogia, pedagogia speciale, stampa scolastica
Luoghi di attività: Emilia Romagna

Sergio Neri nacque il 21 agosto 1937 a S. Felice sul Panaro (Modena). Compiuti gli studi magistrali, iniziò a insegnare, compiendo nel frattempo l'esperienza educativa del mondo scout. Nel 1962 s'iscrisse alla facoltà di Magistero di Bologna e si laureò nel 1967 in Pedagogia, discutendo una tesi sulle colonie di vacanza, centri estivi e comunità-alloggio, realtà conosciute in un'esperienza svolta in Francia legata ai CEMEA. Nel frattempo (1964) aveva assunto la direzione delle case di vacanza di Mirandola (Modena), attività svolta fino al 1974, maturando una notevole esperienza nella gestione dei servizi educativi territoriali.

Contemporaneamente continuò a insegnare come maestro in alcune frazioni del comune di Mirandola. Nel 1968 fu nominato direttore didattico a Concordia sulla Secchia (Modena). Dal 1971 al 1987 ricoprì l'incarico di coordinatore per le scuole dell'infanzia di Modena, conseguendo altresì la laurea in Psicologia presso l'università di Padova (1977). Andò via via approfondendo gli studi su Maria Montessori, Jean Piaget e poi anche su Bruner, Vygotskij e Gardner.

Fu questo un periodo quanto mai fecondo del suo impegno educativo e sociale. Nel 1974 subentrò a Loris Malaguzzi nella direzione delle scuole dell'infanzia di Modena. Consulente pedagogico di diversi comuni e associazioni, curò l'avvio delle scuole a tempo pieno a Modena e animò un innovativo modello pedagogico per le scuole dell'infanzia, avvalendosi anche di esperti europei. Fece parte del comitato tecnico-scientifico del progetto «Reggio children» per i servizi educativi e scolastici e collaborò con il Centro socio-educativo di Mantova dal 1989 al 1998.

Negli stessi anni si occupò della questione della disabilità, assumendo la direzione dell'istituto «Charitas» di Modena per handicappati gravi, introducendovi novità importanti nel quadro delle coeve innovazioni psichiatriche di Franco Basaglia a Trieste.

Il N. fu assai attivo anche nel campo della pubblicistica e della stampa pedagogica e scolastica: dal 1967 al 1973 collaborò con la casa editrice Giunti come redattore delle riviste «Vita dell'infanzia» e «La Vita scolastica»; dal 1973 al 2000 diresse la rivista «L'Educatore». Curò inoltre la produzione scolastica e parascolastica per l'editore Fabbri-Rizzoli, con fortunati libri di testo, guide didattiche e collane di pedagogia e didattica.

Nel frattempo (dal 1987) era diventato ispettore tecnico periferico per la scuola elementare, assegnato al provveditorato agli studi di Modena, poi dal 1988 fu dirigente superiore del ministero della P.I. In tale veste svolse un importante ruolo nella redazione degli Orientamenti della scuola materna del 1991 e fu coordinatore dell'Osservatorio nazionale permanente per l'integrazione scolastica delle persone in situazione di handicap (1997 e 2000).

Fu promotore inoltre di alcuni progetti sperimentali per la scuola dell'infanzia, presentati e discussi sulla rivista «L'Educatore». Il N. morì a Modena il 18 ottobre 2000 e al suo nome è intitolata un'associazione che ne cura la memoria.

[Mirella D'Ascenzo]

Fonti e bibliografia: carte del N. sono conservate presso l'omonima associazione, Modena.

EP, cc. 1026-1027.

F. De Bartolomeis, Guardare vicino e lontano: qualità e prospettive della scuola dell'infanzia. Scritti di Sergio Neri, Milano, Fabbri, 2001; B.Q. Borghi, Il curricolo prima del curricolo. La scuola dell'infanzia italiana: alcuni profili, in J.L. Gallego Ortega, E. Fernández de Haro, Enciclopedia de educación infantil, Malaga, Alijbe, 2003, vol. I, pp. 503-522; Sergio Neri, Maria Montessori e la scuola dell'infanzia, in «Vita dell'infanzia», 2006, n. 7-8, pp. 27-61; I. Veronesi (ed.), L'alfabeto di Sergio Neri. Le parole del pensiero pedagogico di un grande educatore, Trento, Erickson, 2006.