Morbelli Riccardo

Professioni: Scrittore
Ambiti di produzione: Letteratura per l'infanzia
Luoghi di attività: Piemonte, Italia

Riccardo Morbelli nacque a Dorsara Bormida (Alessandria) il 2 gennaio 1907. Negli anni trascorsi alla facoltà di Giurisprudenza dell'università di Torino, presso la quale si laureò, conobbe Angelo Nizza, con il quale scrisse alcune riviste teatrali goliardiche. Nel 1933 i due iniziarono a scrivere testi per la radio e avviarono una feconda collaborazione con l'EIAR, che mandò in onda (su licenza della Walt Disney) il programma radiofonico per bambini «Le avventure di Topolino», censurato dal regime.

Nel 1934 l'EIAR commissionò ai due autori una riduzione radiofonica de «I tre moschettieri» di Dumas, adatta al pubblico infantile, e nacque così la fortunata trasmissione «I quattro moschettieri», che ottenne uno straordinario successo, tanto che dalle sei puntate inizialmente previste si passò a ben quattro edizioni tra il 1934 e il 1938. Il programma divenne un vero e proprio fenomeno di costume quando la Perugina e la Buitoni – sponsor del programma – decisero di inserire nelle confezioni dei loro prodotti le figurine illustrate da Angelo Bioletto (1906-1987), ispirate ai personaggi della saga radiofonica, tramite la cui raccolta si aveva diritto a numerosi premi. La figurina più rara era quella che ritraeva il Feroce Saladino, divenuta una vera e propria icona. La sceneggiatura del programma fu pubblicata in un volume illustrato da Bioletto, edito per l'appunto dalla Perugina e dalla Buitoni nel 1935.

Dopo il successo de «I quattro moschettieri», fu la volta della continuazione «Due anni dopo», al quale fu abbinato un altro album di figurine e la cui sceneggiatura fu pubblicata in un altro volume illustrato da Bioletto e ancora edito dalle due aziende (1937). Di questo periodo sono anche le favole pomeridiane «I racconti di Nonna Speranza», che non riuscirono tuttavia a eguagliare il successo delle trasmissioni precedenti.

Scrittore prolifico e apprezzato paroliere, autore di canzoni di successo, nella sua produzione successiva il M. tornò a scrivere per l'infanzia solo sporadicamente e si dedicò più che altro alla produzione di riviste satiriche e commedie musicali e all'ideazione di concorsi e programmi radiofonici. Il M. morì ad Anzio (Roma) il 30 luglio 1966.

[Juri Meda]

Bibliografia: C. Pedrocchi, Angelo Bioletto papà del Feroce Saladino, in M. Cervantes, Don Chisciotte, riduzione di Federico Pedrocchi e Guido Mellini, Milano, Bona, 1975; G. D'Agostino, Nizza e Morbelli, due autori per quattro moschettieri, tesi di laurea, Università di Torino, Facoltà di Lettere e Filosofia, a.a. 2006-2007.