Morano Maddalena

Professioni: Religiosa, maestra, educatrice
Ambiti di produzione: Educazione femminile, educazione religiosa, insegnamento libero, Salesiani
Luoghi di attività: Piemonte, Sicilia

Maddalena Morano nacque a Chieri (Torino) il 15 novembre 1847 e per circa quindici anni insegnò come maestra comunale nella scuola elementare di Montaldo Torinese, dopo aver conseguito nel 1868 il diploma magistrale di grado superiore a Pinerolo. Nel 1878 incontrò don Giovanni Bosco che la orientò verso l'istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice fondato da pochi anni. Dopo la professione religiosa nel 1879, Maddalena insegnò nella prima scuola aperta dall'istituto a Mornese (Alessandria) e poi in quella di Nizza Monferrato.

Dal 1881 operò a Trecastagni (Catania) come direttrice del conservatorio delle Vergini dove si dedicò alla formazione delle educande e all'insegnamento. Nominata ispettrice delle prime case aperte in Sicilia dalle suore salesiane, fondò scuole, convitti, oratori, case di formazione per le educatrici e le catechiste. Dispiegò le sue migliori energie nell'istruzione, intesa come mezzo privilegiato per vincere la povertà e l'analfabetismo. In un contesto ancora poco sensibile all'istruzione femminile, aprì scuole private in varie zone, ma soprattutto si impegnò affinché le religiose da lei dirette assumessero il ruolo di maestre comunali, data la penuria di maestre laiche fino all'inizio del '900.

La fondazione a Catania di un convitto per le allieve della scuola normale statale prova l'interesse di Maddalena per la formazione di giovani donne che avrebbero avuto un compito più rilevante a livello sociale, non solo in famiglia, ma anche come promotrici di cultura. In coerenza con questa visione attiva della figura femminile fondò una scuola normale in Alì Marina (Messina) per alunne provenienti da tutta la Sicilia e anche dalla Calabria, poi pareggiata nel 1916 alle scuole statali.

Nel contesto di un crescente anticlericalismo la M. istituì a Catania anche corsi di religione per giovani studentesse per sopperire alla mancanza di insegnamento religioso nelle scuole pubbliche. Nella stessa linea si colloca l'intuizione di radunare le ex allieve delle scuole e degli oratori, di sostenerle nell'impegno cristiano, ancor prima che a Torino sorgesse il sodalizio delle ex allieve nel 1908. La M. manifestò inoltre uno specifico interesse per la catechesi, fino all'assunzione dell'inedita responsabilità di coordinare l'attività catechistica di 16 parrocchie di Catania.

L'incidenza sociale ed ecclesiale di ampio raggio della M. fu testimoniata anche dagli stessi arcivescovi di Catania, in particolare mons. Dusmet e mons. Giuseppe Francica Nava colpiti dai tratti della personalità poliedrica di questa donna intelligente, di ampie vedute, comprensiva ed esigente insieme, coraggiosa nell'affrontare le sfide del contesto e nel dare risposte adeguate.

Pervasa dalla convinzione che nell'educazione della donna si trovava la radice dell'avvenire della società, si impegnò a realizzare un ideale di femminilità dall'evidente risonanza sociale e ad educare in questa prospettiva generazioni di giovani e di educatrici. La vicenda umana della M. si concluse a Catania il 26 marzo 1908 ed è stata dichiarata beata nel 1994.

[Piera Cavaglià]

Fonti e bibliografia: carte della M. sono conservate nell'Archivio generale dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (Roma).

S. Congregatio pro causis sanctorum, Beatificationis et canonizationis servae Dei Magdalenae Catharinae Morano sororis Instituti Filiarum Mariae Auxiliatricis (1908). Summarium historicum addictionale ex officio concinnatum, Romae, s.e., 1975 e Beatificationis et canonizationis servae Dei Magdalenae Catharinae Morano Religiosae Professae Instituti Filiarum Mariae Auxiliatricis (1847-1908). Positio super Virtutibus. Summarium, Romae, Tip. Guerra, 1978; M. Collino, Così risplenda la vostra luce. Suor Maddalena Morano FMA, Roma, Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice, 1989; T. Bosco, Maddalena Morano madre per molti, Torino, Elledici, 1994; M.L. Mazzarello, Sulle frontiere dell'educazione. Maddalena Morano in Sicilia (1881-1908), Roma, LAS, 1995; Ead., La voce di una donna per l'educazione integrale, in «Cultura e educazione», 1997, n. 1, pp. 56-60; P. Cavaglià, Un método narrado con la vida: Magdalena Morano, in El Sistema preventivo en la educación de la mujer. Experiencia pedagógica de las Hijas de María Auxiliadora, Madrid, Editorial CCS, 1999, pp. 109-131; G. Zito, Educazione della donna in Sicilia tra Otto e Novecento. Le Figlie di Maria Ausiliatrice e Luigi Sturzo, Roma, LAS, 2002, pp. 53-65 e 83-98.