Milli Giannina

Professioni: Professoressa, ispettrice, direttrice, scrittrice
Ambiti di produzione: Pedagogia, scuola normale
Luoghi di attività: Abruzzo, Campania, Puglia

Giannina Milli nacque il 24 maggio 1825 a Teramo. Trascorso un breve periodo presso l'istituto femminile di Napoli, ospite del locale convitto per figlie dei militari, tornò ben presto nella sua città natia per ragioni di salute. Fu quindi affidata dalla famiglia alle cure educative di Stefano De Martinis, letterato e patriota teramano, il quale le impartì lezioni di lingua, scrittura, storia e filosofia.

Gran parte della sua vita fu dedicata alla composizione di poesia estemporanea, genere molto in uso nell'800 romantico. L'interesse per le questioni scolastiche ed educative si manifestò negli anni '60 quando fu nominata nel 1865 ispettrice delle scuole elementari e normali in Terra di Lavoro, degli istituti pii e scuole private a Napoli e poi nelle province pugliesi. Nel 1872 fu chiamata alla direzione della scuola normale femminile di Roma, ove insegnò anche Morale e Letteratura italiana. Il matrimonio nel 1876 con il prof. Ferdinando Cassone, conosciuto nello stesso istituto, allontanò la M. dalla scuola, poiché seguì il marito nelle varie residenze ove lo obbligava il suo incarico di provveditore agli studi.

Il manoscritto autografo Appunti di logica e di morale (composto probabilmente tra il 1872 e il 1876) conservato presso la Biblioteca provinciale «M. Delfico» di Teramo tra le carte della M. e verimilmente steso ad uso didattico rappresenta il suo maggior contributo sul piano pedagogico. La M. morì a Firenze l'8 ottobre 1888.

[Luca Puglielli]

Fonti e bibliografia: Biblioteca provinciale «M. Delfico» di Teramo, fondo Milli.

E. Comba, Donne illustri italiane, Torino, Tip. C. Favale e Comp, 1872, pp. 165-166; R. Aurini (ed.), Dizionario bibliografico della gente d'Abruzzo, Colledara, Andromeda, 2002, vol. IV, pp. 187-221; E. Di Carlo (ed.), Gente d'Abruzzo. Dizionario biografico, Castelli, Andromeda, 2006, vol. VI, pp.103-104; necrologio in «L'Istitutore», 1888, n. 3, pp. 43-44.

N. Di Luzio, S. Di Silvestre (edd.), Giannina Milli, Teramo, Edigrafital, 1989.