Mastropaolo Michele

Professioni: Maestro, scrittore
Ambiti di produzione: Associazionismo magistrale, letteratura per l'infanzia, socialismo
Luoghi di attività: Campania

Michele Mastropaolo nacque a Napoli il 3 marzo 1877. Maestro, instancabile animatore di iniziative magistrale, giornalista e scrittore (in specie collaboratore assiduo de «I Diritti della scuola», SPES, n. 367), fu esponente di spicco dell'Unione magistrale nazionale di cui fu a lungo dirigente nazionale. Nel 1911 fu membro della Commissione esecutiva per la Campania e due anni più tardi venne nominato vicepresidente del sodalizio, presidente Giuseppe Soglia.

Nel 1914 diresse il periodico magistrale «La Scuola del popolo» (SPES, n. 1079). Di sentimenti socialisti, nel 1915 il M. fu autore di un appello alla pace predisposto da una commissione interna all'Unione e l'anno successivo stese una relazione contraria alla diffusione di dottrine nazionalistiche nelle scuole. Nel 1919 si candidò nelle fila socialiste alle elezioni politiche e, nello stesso anno, sostenne la nascita del Sindacato magistrale di matrice socialista, propugnando comunque unità di intese fra il Sindacato, l'Unione magistrale e la Confederazione generale del lavoro.

Attivissimo anche in campo editoriale e pubblicistico, fu autore di testi scolastici e letture per l'infanzia apparsi con alcuni tra i maggiori editori italiani (Biondo, Vallardi, Mondadori, Bemporad, Paravia), attività che andò infittendosi nell'agenda del M. dopo il 1925, e cioè dopo l'uscita dalla scena politico scolastica in conseguenza dello scioglimento dell'Unione magistrale.

Nel 1920 pubblicò Attività Magistrali, in cui si trovano numerosi ritratti umani e professionali di pedagogisti, autori letterari e poeti. Al 1925 appartiene La dolce Campania. Libro sussidiario per la cultura regionale e al 1929 Pagine rosee. Del M. si ricordano poi Gesù. Narrazione pei fanciulli (dedicato all'«avv. Vallardi a me caro per il comune amore al libro dedicato all'infanzia», 1924), seguito da Le leggende del piccolo Gesù (1931); Fontanella di bontà. Novelline per ragazzi (1937); Il romanzo di due fanciulli (1941).

Agli anni '40 appartengono altri testi per l'infanzia e un poco noto Panorama della letteratura infantile (1947). Il M. morì ultracentenario a Napoli il 1° agosto 1978.

[Alberto Carli]

Fonti e bibliografia: SPES, nn. 367, 1079 e 1081; TESEO, n. 577; TESEO '900, nn. 70, 91, 139, 212, 220 e 289; R. Coarelli, Dalla scuola all'impero. I libri scolastici del fondo della Braidense 1924-1944, Milano, Viennepierre, 2001, pp. 172 e 195.

S. Marini, A. Raffaelli, Riviste per l'infanzia fra '800 e '900 dai fondi della Biblioteca Alessandrina, Città di Castello, F. Cesati, 2001, passim; A. Barausse, L'Unione magistrale nazionale. Dalle origini al fascismo. 1901-1925, Brescia, La Scuola, 2002, pp. 383, 389-390, 402, 406 e passim; R. Lollo, Sulla letteratura per l'infanzia, Brescia, La Scuola, 2003, p. 209; S. Fava, Dal «Corriere dei Piccoli» Giana Anguissola scrittrice per ragazzi, Milano, Vita e pensiero, 2009, p. 143.