Grazioli Francesco Saverio

Professioni: Militare, uomo politico
Ambiti di produzione: Educazione fisica, fascismo
Luoghi di attività: Lazio, Italia

Francesco Saverio Grazioli nacque a Roma il 18 dicembre 1869. Ufficiale di carriera, si distinse nella guerra di Libia (1911-1912) e nella Grande guerra, durante la quale organizzò il corpo degli Arditi. Nell'immediato dopoguerra comandò il corpo interalleato che occupò Fiume. Nel 1920 fu nominato direttore della Scuola centrale militare di educazione fisica in Roma. Fra il 1925 e il 1927 ricoprì il ruolo di sottocapo di Stato Maggiore e il 22 dicembre 1928 fu nominato senatore. Nel 1937 fu promosso generale d'armata.

L'apporto del G. alle questioni educative riflesse la tendenza «militarista» ricorrente nella storia della ginnastica e dell'educazione fisica e cioè la necessità di addestrare i futuri soldati sin dall'età scolare, favorendo lo sviluppo di una mentalità e di una preparazione fisica funzionali alle esigenze belliche. Le sue riflessioni presentate nello scritto L'educazione fisica militare (1920, poi riprese nell'opera La Nazione militare, 1935), influenzarono il disegno di legge sull'educazione fisica presentato nel giugno 1922 dal ministro della Guerra Luigi Gasparotto, non concretizzatosi tuttavia in legge.

Il 27 luglio 1926 il G. fu nominato presidente dell'Ente nazionale educazione fisica (ENEF), ente istituito nel 1923 nell'ambito della riforma Gentile che aveva eliminato l'educazione fisica come materia di insegnamento dalle scuole, affidandola alle società ginnastiche e sportive designate dall'ENEF. Nel 1927 il G. denunciò in una lettera a Mussolini le gravi carenze materiali e finanziarie nelle quali operava l'ente, favorendo in tal modo la successiva consegna dei compiti dell'ENEF all'Opera nazionale balilla, istituita nel 1926. Nel biennio 1934-1935 il G. svolse le mansioni di ispettore capo della preparazione pre e post militare della nazione. Il G. morì a Fiesole (Firenze) il 20 febbraio 1951.

[Domenico F.A. Elia]

Fonti e bibliografia: Archivio dell'Ufficio storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, Roma, fondo Grazioli.

DBI, vol. LIX, pp. 13-15; DEI, vol. V, p. 575; EI, vol. XVII, p. 782; GDE, vol. IX, pp. 916-917; IBI, vol. V, p. 2154.

P. Romano, Storia dell'educazione fisica in relazione coll'educazione generale, Torino, Paravia, 1923, vol. II, pp. 553-559; F. Felice, Sport e fascismo, Rimini, Guaraldi, 1976, p. 32; L.E. Longo, Francesco Saverio Grazioli, Roma, Stato Maggiore dell'Esercito-Ufficio Storico, 1989; M. Canella, S. Giuntini (edd.), Sport e fascismo, Milano, Angeli, 2009, pp. 107-122; A. Ponzio, La palestra del Littorio. L'Accademia della Farnesina: un esperimento di pedagogia totalitaria nell'Italia fascista, Milano, Angeli, 2009, pp.120-124.