Gotti Aurelio

Professioni: Ispettore, funzionario ministeriale
Ambiti di produzione: Editoria scolastica, politica scolastica, stampa scolastica, storia
Luoghi di attività: Toscana

Aurelio Gotti nacque a Firenze il 16 marzo 1833. Studiò prima presso i padri Barnabiti di Livorno poi nelle Scuole pie fiorentine; dal 1850 frequentò i corsi dell'università di Pisa. Nel 1854 conseguì la laurea in Giurisprudenza e nel 1857 fu eletto accademico residente della Crusca e compilatore della quinta stesura del Vocabolario. Nominato dal 1859 ispettore generale per le scuole minori e secondarie toscane, nel 1860, assieme a Raffaello Lambruschini, Girolamo Buonazia e Augusto Conti, diede vita al quindicinale «La Famiglia e la scuola» (SPES, n. 475), diretta espressione del pensiero pedagogico di orientamento liberale dei suoi fondatori allora attivamente impegnati nell'amministrazione dell'istruzione pubblica durante il Governo provvisorio della Toscana.

Dopo l'Unità e la conseguente abolizione dell'ufficio centrale provvisorio, di cui il G. era nel frattempo divenuto direttore, mantenne le proprie mansioni di alto funzionario della P.I., fino a quando, nel 1864, fu chiamato ad amministrare le gallerie fiorentine, di cui assunse la direzione dal 1866 al 1878, incentivandone notevolmente lo sviluppo e incrementandone con lungimiranza le collezioni.

Sollevato dall'incarico, nel 1879 fu citato in giudizio per peculato e violazione di atti di ufficio e affrontò un lungo e tortuoso processo che terminò due anni dopo con l'assoluzione. Isolato e amareggiato, si ritirò a vita privata e trascorse gli ultimi anni, dedicandosi esclusivamente alla scrittura, attività che, del resto, non aveva mai abbandonato sin dalla sua prima importante pubblicazione, l'Aggiunta ai Proverbi toscani di Giuseppe Giusti apparsa a Siena nel 1854.

Espressione dei suoi studi di linguistica e filologia furono anche opere come L'Eneide di Virgilio volgarizzata da Cecco degli Ugurgieri (1858) e l'edizione critica della Historia dell'Europa di Pierfrancesco Giambullari; scrisse molto di arte e di storia, in particolare nell'epoca in cui amministrò le gallerie fiorentine, e fu apprezzato biografo di Michelangelo Buonarroti (Vita di Michelangelo Buonarroti narrata con l'aiuto di nuovi documenti, 1875), Gino Capponi (Gino Capponi, 1876) e Bettino Ricasoli (Vita del barone Bettino Ricasoli, 1894), di cui curò anche l'epistolario in dieci volumi (Lettere e documenti del barone Bettino Ricasoli, 1887-1895).

La prolifica attività di scrittore del G. si rivolse spesso al mondo della scuola, sia con interventi di carattere pedagogico (Dell'unità della lingua e dei mezzi di diffonderla, 1868; Discorsi d'un maestro di scuola per saggio d'insegnamento orale con l'appendice di due scritti sull'istruzione elementare, 1869) sia con libri di testo di argomento per lo più storico (La vita di Vittorio Emanuele II re d'Italia scritta per i giovanetti, 1882; Esempi storici di virtù in appendice alla storia sacra e d'Italia, 1886; Firenze per i nostri ragazzi, 1893).

Al 1883 e agli anni 1870-1897 risalgono infine il Vocabolario metodico della lingua italiana e i quattro volumi del Novo vocabolario della lingua italiana secondo l'uso di Firenze. Il G. morì a Roma il 7 gennaio 1904.

[Silvia Assirelli]

Fonti e bibliografia: documentazione sul G. è conservata presso la Biblioteca nazionale centrale, Firenze, fondi Carteggi vari, Lambruschini e Vieusseux; presso la Biblioteca Marucelliana, Firenze, fondi Carteggio generale, Martelli e Nencioni II e nell'Archivio storico Giunti, Firenze, fondo Bemporad.

DBI, vol. LVIII, pp. 149-153; SPES, n. 475; Archivio biografico italiano, I 502, 328-332; necrologi in «Il Marzocco», 1904, n. 4, pp. non numerate e «La Nazione», 1908, n. 8, pp. non numerate; A. De Gubernatis, Dizionario biografico degli scrittori contemporanei, Firenze, Le Monnier, 1879-1880, pp. 522-523; G. Casati, Dizionario degli scrittori d'Italia, Milano, Ghirlanda, 1925, vol. III, p. 215.

A. Gotti, Pagine staccate della mia vita, Roma, Fratelli Bocca, 1892; Tra libri e riviste. Aurelio Gotti, in «Nuova antologia», 1904, f. 771, p. 543; P. Tommasini Mattiucci, Prefazione, in A. Gotti, Gli italiani del secolo XIX, Città di Castello, Lapi, 1911, pp. VII-XXXIII; G. Gelli, Patrioti italiani dell'Ottocento da non dimenticare: note biografiche da ricordi personali, Firenze, Marzocco, 1941, pp. 65-66; G. Mazzoni, L'Ottocento (Storia letteraria d'Italia), Milano, Vallardi, 1964, vol. I, p. 312, vol. II, pp. 382-383, 437, 518 e 615; A. Gaudio, Educazione e scuola nella Toscana dell'Ottocento: dalla restaurazione alla caduta della destra, Brescia, La Scuola, 2001, p. 276.