Ghedini Bortolotti Fanny

Professioni: Scrittrice
Ambiti di produzione: Letteratura per l'infanzia
Luoghi di attività: Egitto, Emilia Romagna

Fanny Ghedini nacque a Il Cairo (Egitto) il 16 ottobre 1820 da famiglia bolognese colà trasferita, ma tornò ancora bambina in Italia, dove venne educata privatamente.

A Bologna, dove si era stabilita la famiglia, sposò il tipografo Lodovico Bortolotti, esponente di rilievo del movimento democratico felsineo, nella cui tipografia denominata «al Sole nella Corte dei Galluzzi» videro la luce parecchi opuscoli politici e il giornale «Il Povero», foglio sorto per favorire, tra l'altro, «l'istruzione del popolo». Anche Fanny si impegnò per la causa nazionale componendo saggi poetici soggetti alla censura pontificia.

Intensa fu la sua attività di scrittrice educativa, espressione di una letteratura che doveva educare ai doveri della patria italiana: nel 1841 uscì Ghirlanda poetica; due anni dopo scrisse i Dialoghi istruttivi pei fanciulli del popolo; del 1863 è Lo Statuto spiegato ai giovinetti, poi edito anche in un'edizione popolare, Lo Statuto spiegato al popolo delle campagne (1869), genere che coltivò anche con altre operette (per esempio Proverbi spiegati al popolo, 1863).

Alla morte del marito ne proseguì l'attività, assumendo la gestione della tipografia. La data della morte avvenuta in Bologna non è certa, forse il 1875.

[Elena Musiani]

Fonti e bibliografia: M. Rosi, Dizionario del Risorgimento nazionale, Milano, F. Vallardi, 1930, vol. II, p. 376.

E. Musiani, «Presto all'armi corriamo: c'invita Lo squillar della tromba guerriera. Presto all'armi, la nostra bandiera dé nemici spavento sarà». Voci di donne del Risorgimento italiano, in E. Guerra (ed.), Voci di donne. La guerra nelle testimonianze femminili, Roma, Aracne, 2009, pp. 61-79; M.T. Mori, Figlie d'Italia. Poetesse patriote nel Risorgimento (1821-1861), Roma, Carocci, 2011, pp. 87 e 158.