Gabrielli Di Carpegna Mario

Professioni: Educatore
Ambiti di produzione: Educazione giovanile, scoutismo
Luoghi di attività: Lazio, Italia

Mario Gabrielli, conte di Carpegna, nacque a Roma il 26 agosto 1856 in una famiglia di antica nobiltà originaria del Montefeltro. Laureato in Giurisprudenza presso l'università di Roma, dal 1880 aderì al Circolo romano di studi sociali costituito dal principe Paolo Borghese allo scopo di radunare giovani aspiranti o adatti a militare con spirito cattolico nell'attività pubblica e politica. Oltre a una attiva militanza, il G. collaborò anche al periodico del sodalizio «Rassegna italiana» tra il 1881 ed il 1887.

Entrò giovanissimo nella corte pontificia fra le guardie nobili del Papa; considerato uno dei suoi membri più illustri, percorse i vari gradi del corpo, fino a quando nel 1916 si ritirò con il grado di brigadiere generale. Il 14 settembre 1891 sposò la contessa cremonese Maria Manna Roncadelli, dalla quale ebbe un unico figlio che morì in tenera età.

Fu eletto nel consiglio capitolino (1892-1900) e nominato per due volte assessore supplente del prefetto di Roma e al tempo stesso si spese per la causa cattolica nell'Azione cattolica e nella Federazione associazioni sportive cattoliche italiane (FASCI), diventandone nell'aprile 1907 presidente. Ricoprì inoltre l'incarico di presidente dell'Union internationelle des oeuvres catholiques d'éducation phisique (UIOCEP).

Dell'Associazione scautistica cattolica italiana (ASCI), costituita il 16 gennaio 1916, fu nominato commissario centrale, titolo mutato nel 1922 con quello di Capo scout. Stese il programma dell'associazione, ne disegnò la struttura organizzativa e ne ottenne l'approvazione vaticana. Allo scoutismo dedicò tutto il suo tempo ininterrottamente dal 1916 alla morte: fu direttore e principale redattore del bollettino «L'Esploratore ASCI»; scrisse numerosi articoli nel periodico per capi «Lo Scout italiano»; all'attività associativa a livello centrale aggiunse quella periferica con la visita ai gruppi scout che andavano sorgendo in Italia.

Nel 1920 tradusse Scouting for Boys, opera fondamentale di Robert Baden-Powell, il fondatore dello scoutismo. La seconda edizione, pubblicata nel 1924, fu intitolata L'esplorazione per i giovani. Manuale per la formazione di buoni cittadini di Sir Robert Baden-Powell. Membro del Comitato internazionale dello scoutismo dal 1922 e co-fondatore nel 1922 dell'Office international du scoutisme catholique (OISC, di cui fu poi presidente), fu decorato del Silver Wolf, massima onorificenza dello scoutismo anglosassone. Il G. morì a Roma il 3 novembre 1924.

[Paola Dal Toso]

Bibliografia: M. Sica, Storia dello scautismo in Italia, Firenze, La Nuova Italia, 1973, ad indicem; P. Dal Toso, Fondatori dell'Asci. Mario Di Carpegna e padre G. Gianfranceschi s.j., Vicenza, Centro Documentazione AGESCI, 2006.