Gabrieli Maria Teresa

Professioni: Religiosa, maestra, educatrice
Ambiti di produzione: Educazione femminile, scuola professionale
Luoghi di attività: Lombardia

Nata a Bergamo il 13 settembre 1837 da Arcangelo Giuseppe, ex seminarista e ortolano nel quartiere di S. Lucia Vecchia, e Lucia Morelli, Maria Teresa Gabrieli fu educata insieme a quattro sorelle in un contesto familiare di solida fede. Dopo aver frequentato le scuole elementari del borgo, fu inviata, nonostante il sacrificio economico che questa scelta comportava per la famiglia, come educanda al locale collegio delle Canossiane . Nel 1854 conseguì la patente di maestra per le scuole elementari di grado inferiore. A causa delle ristrettezze economiche della famiglia e per assistere la madre vedova (il padre era morto nel 1852) e le due sorelle minori, Maria Teresa rinunciò momentaneamente alla vocazione religiosa. Nel frattempo iniziò ad occuparsi dell'istruzione di alcune bambine del vicinato, coadiuvata dalla sorella Elisabetta.

Nel 1861 la G. ottenne dall'ispettore delle scuole primarie di Bergamo la facoltà di aprire una scuola elementare privata femminile, presso la parrocchia di S. Alessandro in Colonna. Poco più tardi (1864) su suggerimento del direttore spirituale don Antonio Alessandri, si iscrisse alla Pia opera di S. Dorotea, appena istituita da don Luigi Palazzolo presso la vicinìa di S. Bernardino. La G. ne diviene ben presto una delle migliori «sorvegliatrici», tanto da venire poi eletta al grado di vicesuperiora nel 1869.

Morta la madre (1863) e accasate le sorelle, Maria Teresa avrebbe voluto entrare nelle Canossiane di Venezia, ma don Palazzolo la volle con sé per avviare una nuova opera. Il 22 maggio 1869, emise i voti religiosi e nominata superiora generale della congregazione religiosa delle Suore delle Poverelle di cui il Palazzolo orientò il carisma «affinché si adoperino in bene della gioventù femminile, massime povera e degli ammalati poveri che giacciono nelle loro case. E questo anche in tempo di malattie contagiose e di peste». La diffusione dell'opera interessò inizialmente alcuni centri del Bergamasco per coinvolgere, in seguito, anche Vicenza (dal 1875) e Brescia (dal 1876).

L'educazione delle fanciulle si intrecciò con il loro avviamento al lavoro: dall'estate del 1874 funzionò in Bergamo un apposito edificio-laboratorio per la lavorazione della seta, attivo fino al 1915; nello stesso anno venne inaugurato anche il nuovo convento. Alla morte di don Palazzolo (1886) la G. ne continuò l'opera, conservandone lo spirito e favorendone la diffusione al di fuori dei confini bergamaschi. Maria Teresa morì a Bergamo il 6 febbraio 1908.

[Evelina Scaglia]

Fonti e bibliografia: Sprazzi di luce: raccolta di pensieri del beato Luigi Palazzolo e di madre Teresa Gabrieli, Bergamo, Centro studi Suore delle Poverelle, 1977; Epistolario, Bergamo, Centro studi Suore delle Poverelle, 1997.

DBDL, p. 485; DIP, vol. IV, p. 1009.

L. Frigeni, Vita di suor Maria Teresa Gabrieli, Bergamo, Tecnografica U. Tavecchi, 1928; Suor Maria Teresa Gabrieli confondatrice e prima madre generale delle Suore delle Poverelle a cinquant'anni dalla morte, Bergamo, Tip. S. Alessandro, 1958; Un rischio nella speranza. Madre Teresa Gabrieli a 70 anni dalla morte, Bergamo, Centro studi Suore delle Poverelle, 1978; Due vite, un ideale: don Luigi Palazzolo e madre Teresa Gabrieli, Bergamo, Centro studi Suore delle Poverelle, 1983; L Pazzaglia (ed.), Chiesa e prospettive educative in Italia tra Restaurazione e unificazione, Brescia, La Scuola, 1994, p. 431; Don Luigi Maria Palazzolo e suor Teresa Gabrieli, Bergamo, Centro studi Suore delle Poverelle, 2000; G. Lancini, Le stelle sotto i piedi... profilo biografico di Teresa Gabrieli, prima suora delle Poverelle, Bergamo, Centro studi Suore delle Poverelle, 2008.