Abba Giuseppe Cesare

Professioni: Professore, preside, scrittore, amministratore pubblico
Ambiti di produzione: Letteratura italiana, letteratura per l'infanzia
Luoghi di attività: Liguria, Lombardia

Giuseppe Cesare Abba nacque a Cairo Montenotte (Savona), il 6 ottobre 1838. Frequentò le scuole superiori nel collegio degli Scolopi di Carcare, dove nel 1854 risultò tra i migliori studenti. Si iscrisse poi all'Accademia di belle arti di Genova, che abbandonò nel 1859 per arruolarsi nei cavalleggeri di Aosta. Nel 1860 si unì a Garibaldi e partecipò alla spedizione dei Mille. Tornato a Cairo nel 1861 fondò la prima Società di mutuo soccorso dell'entroterra savonese, e l'anno dopo si trasferì a Pisa.

Nel 1866 combatté ancora con Garibaldi in Trentino (meritando la medaglia d'argento al valor militare ottenuta nella battaglia di Bezzecca, 1866). Nel 1867 venne eletto sindaco di Cairo. Nel 1881 ricevette l'incarico di professore di Italiano presso il liceo «Torricelli» di Faenza, e nel 1884 vinse la cattedra, per la stessa materia, presso l'istituto tecnico «Tartaglia» di Brescia, dove insegnò e poi fu preside fino alla morte. Nel 1910 fu nominato senatore del Regno.

L'A. ricevette un'istruzione religiosa e al tempo stesso ricca di riferimenti e valori risorgimentali, in particolare sotto la direzione del padre scolopio Atanasio Canata che l'A. incontrò nel collegio ove studiò. A fianco della militanza garibaldina l'A. sviluppò, seppur in modo discontinuo, la passione per gli studi letterari, unendo l'impegno sociale e civile alla scrittura di poesie e opere narrative, come il manzoniano Le rive del Bormida nel 1794 (1875).

Come sindaco di Cairo promosse lo sviluppo dell'istruzione pubblica e svariate iniziative volte al miglioramento dell'igiene e dell'urbanistica, secondo una concezione attenta alle esigenze dei ceti più umili. Nell'A. l'attività patriottica si tradusse in esigenza educativa, soprattutto per l'interessamento di Giosuè Carducci, con il quale entrò in contatto alla metà degli anni '70. Fu così che diede alle stampe uno dei testi di ispirazione risorgimentale più diffusi e celebri, proprio per il carattere educativo e formativo che per più generazioni gli è stato riconosciuto: Le noterelle di uno dei mille edite dopo vent'anni (1880, poi riedite nel 1891 con il titolo di Da Quarto al Volturno. Le noterelle di uno dei Mille), vero e proprio best e long seller, ristampato con assiduità fino ai giorni nostri, immancabile in ogni biblioteca di classe e catalogo di libri educativi.

La scrittura educativa e scolastica dell'A. è composta da altre tre opere. Un libro di letture per l'esercito e per il popolo intitolato Uomini e soldati (1889), ristampato con continuità fino al 1926; un testo per le scuole elementari, Le Alpi nostre, uscito in più volumi dedicati a Piemonte, Lombardia e Veneto tra il 1899 e il 1901 e in unico volume nel 1903 e la Storia dei Mille narrata ai giovinetti (1904), destinata però a minor successo.

Oltre alle Noterelle, sul tema garibaldino lo scrittore savonese compose anche un poemetto romantico, dal titolo Arrigo. Da Quarto al Volturno (1866), Vita di Nino Bixio (1905) e Cose garibaldine (1907), che ne hanno fatto uno dei maggiori divulgatori del mito di Garibaldi, intrecciato ad una passione civile mai messa in discussione e ad un discreto estro narrativo. L'A. morì a Brescia il 6 novembre 1910.

[Davide Montino]

Fonti e bibliografia: Edizione nazionale delle opere di Giuseppe Cesare Abba, Brescia, Morcelliana, 1983-2001, 9 voll.

DBI, vol. I, pp. 10-13; EP, vol. I, cc. 10-14; W. Piastra (ed.), Dizionario biografico dei liguri. Dalle origini al 1990, Genova, Consulta regionale, 1992, vol. I, pp. 1-3.

G. Castellini, Giuseppe Cesare Abba, Roma, Nuova Antologia, 1912; E. Bottini Massa, G. Cesare Abba, Genova, A.F. Formìggini, 1915; D. Bulferetti, Giuseppe Cesare Abba (1838-1910): versi e prose, Torino, Paravia, 1924; I grandi liguri: Giuseppe Cesare Abba, Savona, Officina d'Arte, 1938; L. Russo, Scrittori-poeti e scrittori-letterati: Salvatore Di Giacomo e Giuseppe Cesare Abba, Bari, Laterza, 1945; L. Russo, Abba e la letteratura garibaldina, Palermo, Libreria Lumi, 1953; A. Capasso, L'arte di Abba. Saggio critico, Genova, Ed. Liguria, 1958; L. Cattanei, G. C. Abba: la formazione di un memorialista, Bologna, Cappelli, 1973; Giuseppe Cesare Abba e la memorialistica garibaldina, Brescia, Ateneo di Brescia, 1981; L. Chiarlone, Appunti su Giuseppe Cesare Abba, Savona, Ed. Liguria, 1988; G. Scaramuzzino, Cose vedute. Dalla vita e dall'opera di Giuseppe Cesare Abba, Savona, Ed. Liguria, 1989; G.C. Abba, Cairo Montenotte 1838-1988, Cairo Montenotte, Mu.Se., 1991.